
La morte di Aurora Bellini, studentessa di 19 anni
La 19enne Aurora Bellini è morta a causa di un improvviso malore. La giovane studentessa coltivava la passione per il pattinaggio, provava amore per l’arte e sfoggiava sempre un sorriso carico di entusiasmo. Purtroppo, il suo tragico destino si è intrecciato con il dolore di amici, compagni e conoscenti. La scomparsa della ragazza ha sconvolto un viaggio scolastico sereno che si è trasformato in un dramma. Aurora originaria di Batignano, frazione di Grosseto, si è spenta nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 marzo 2025, mentre era a bordo di un traghetto con destinazione Palermo. La giovane frequentava il quarto anno dell’Istituto Tecnico Industriale Manetti-Porciatti e stava partecipando a questo viaggio insieme ai suoi compagni di classe, quando, all’improvviso, ha perso conoscenza. E’ quanto riportato da iltirreno.it.
Chi era Aurora Bellini
Aurora è cresciuta a Batignano con la sua amata sorella gemella Martina e i suoi genitori. La mamma, Erika, impiegata in un bar, il padre, Paolo, lavoratore in un’azienda specializzata nella produzione di componenti per il motociclismo e dirigente della squadra di calcio locale, nonché membro attivo della Pro Loco. La 19enne era una ragazza solare e vivace. Oltre alla sua passione per il pattinaggio, possedeva un notevole talento artistico che l’aveva portata a essere una delle street artist coinvolte nella creazione di un murale presso la sua scuola.
La tragedia
Lunedì 17 marzo 2025, in una serata che doveva rappresentare una bella gita da Napoli a Palermo, Aurora e i suoi compagni di scuola erano contenti mentre salivano a bordo del traghetto. L’escursione prometteva momenti di svago ma anche di apprendimento, ma purtroppo la serata ha preso una brutta piega. Infatti, durante il viaggio, Aurora ha accusato un improvviso malore. All’inizio, non mostrava malessere e quindi non c’è stata preoccupazione. Ma quando la giovane è rientrata nella cabina condivisa con altre studentesse, in men che non si dica ha avuto un crollo e si è accasciata al suolo. A quel punto i compagni di classe sono entrati nel panico ma hanno prontamente chiamato l’equipaggio della nave. Così sono scattate le chiamate di emergenza alla Guardia Costiera e al 118. I soccorsi sono giunti in tempi veloci, con una motovedetta che si è diretta verso il traghetto, al largo della costa di Napoli. Un medico, affiancato dal personale sanitario e dalla Guardia Costiera, ha tentato di rianimare la ragazza, ma senza alcun esito positivo. La condizione di Aurora è apparsa molto critica. Nonostante i soccorsi siano riusciti a trasportare Aurora in ospedale a Napoli, la giovane è purtroppo morta prima che i medici potessero intervenire ancora una volta. Il suo cuore ha messo di battere, lasciando il personale sanitario incredulo e portando grande sconforto ai compagni e ai docenti che l’accompagnavano. La causa del decesso pare sia riconducibile a un malore improvviso, ma i dettagli definitivi verranno chiariti solo dopo l’esame autoptico.
Sotto choc il paese
La tragica notizia della scomparsa di Aurora Bellini è giunta alla famiglia e alla popolazione di Batignano intorno a mezzogiorno di oggi, martedì 18 marzo. Il dolore è stato devastante, i commercianti del paese hanno deciso di chiudere le loro attività per partecipare al lutto, e molti abitanti del borgo, che conoscevano la ragazza e la sua famiglia, sono rimasti profondamente colpiti dal drammatico evento. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile, specialmente in un luogo dove la giovane era stimata e amata da tutti.
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