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Aurora Bellini morta in gita a 19 anni, il padre racconta l’ultima volta che l’ha vista: ”Mi ha dato un abbraccio…”

Aurora Bellini muore in gita su un traghetto, ecco cosa è successo. Il padre Paolo racconta l'ultima volta che si sono visti

Aurora Bellini morta in gita a 19 anni, il padre racconta l’ultima volta che l’ha vista: ”Mi ha dato un abbraccio…”

La 19enne Aurora Bellini è morta in gita, cos’è successo

La studentessa Aurora Bellini ha perso la vita a soli 19 anni su un traghetto in occasione di una gita scolastica tra Napoli e Palermo. La giovane è stata trovata priva di sensi nel bagno della cabina alle ore 2:00 circa di martedì 18 marzo. Il padre, ovviamente sconvolto vuole conoscere la verità e fa sapere che aveva sentito la figlia felice alcune ore prima, alle 20:00 di lunedì 17 marzo. Adesso, si attende con ansia l’esito dell’autopsia. Chi l’ha trovata riversa a terra nel bagno della cabina sono state le sue compagne di stanza. Dalle prime ricostruzioni, pare che la ragazza si sia sentita male appena rientrata nella cabina alla fine della serata. I compagni hanno subito dato l’allerta e i soccorsi sono prontamente arrivati, raggiungendo il traghetto al largo della costa di Napoli, dove hanno cercato di rianimare la giovane con le manovre previste dal caso, ma purtroppo vanamente. Gli investigatori, hanno così sequestrato gli effetti personali di Aurora trovato nella cabina, tra cui vari farmaci. Una delle prime ipotesi sulle cause del decesso è che possa aver avuto un infarto. Tra i farmaci c’erano quelli tipici che si portano in un viaggio, come aspirine e antinfiammatori. Naturalmente, è stato sequestrato anche lo smartphone della ragazza per effettuare ulteriori accertamenti. E’ quanto riporta notizie.virgilio.it.

Il padre di Aurora vuole conoscere la verità

Paolo Bellini, padre di Aurora, intervistato dal Corriere della Sera ha esternato un dolore lancinante, sottolineando di cercare solamente la verità sul tragico accaduto. Ha precisato che sua figlia non era affetta da alcuna patologia pregressa e che quando si sono salutati telefonicamente, lei era felice. L’ultima volta che ha visto la figlia è stata lunedì mattina nel parcheggio, prima che lei salisse sull’autobus. Il padre ha detto che Aurora lo ha abbracciato e gli ha assicurato che si sarebbero sentiti non appena fosse arrivata a destinazione. “Era serena e sorridente, bella come sempre” aggiunge Paolo Bellini che ha anche descritto la figlia come una ragazza solare e gentile, con un carattere meraviglioso che praticava pattinaggio, anche se non lo faceva più a seguito della pandemia. L’ultima conversazione tra padre e figlia è avvenuta alle ore 20:00 della stessa giornata. Gli ha detto che stava bene e che si divertiva. Era contenta all’idea di andare a mangiare una pizza con i compagni di scuola e poi di andare nella discoteca della nave, promettendo che non avrebbe fatto le ore piccole, ha raccontato il padre.

Chi era Aurora Bellini

Aurora Bellini, 19 anni, era una studentessa al quarto anno dell’Istituto superiore Manetti-Porciatti di Grosseto. Aveva origini a Batignano ed era conosciuta nella sua comunità. Il pattinaggio era una delle sue passioni, che condivideva con la sorella gemella Martina in una società sportiva di Grosseto. All’inizio pattinava per il Gs Grosseto, successivamente per la polisportiva Barbarella Uno. Ma Aurora amava anche dipingere e, tra i suoi progetti, aveva partecipato alla realizzazione di un murale presso la sua scuola a Grosseto, inaugurato nel mese di febbraio. Il padre ha anche detto che la figlia stava studiando per diventare geometra e desiderava diventare architetto. La madre di Aurora, Erika, lavora in un bar, mentre il padre è operaio ma anche dirigente della squadra di calcio Batignano, oltre a far parte della Pro Loco della stessa frazione.

Il cordoglio della scuola e l’autopsia

Sul portale della scuola frequentata dalla 19enne Aurora, il dirigente scolastico Angelo Costarella ha pubblicato un messaggio di cordoglio, in cui si dice che la scuola, insieme all’ufficio scolastico territoriale, esprime un profondo dolore per il decesso della loro studentessa avvenuto la notte precedente durante un viaggio programmato di istruzione. Inoltre, si legge che sono e resteranno vicini ai genitori della loro cara alunna così tremendamente colpiti dal tragico evento. Inoltre, aggiunge che stanno aspettando nelle prossime ore il rientro in sede degli altri studenti e dei docenti accompagnatori. In segno di lutto e di rispetto, la scuola ha indetto un minuto di silenzio per ricordare Aurora e manifestare la loro solidarietà alla sua famiglia. A Grosseto, il personale del centro commerciale Le Palme, molto frequentato dalla ragazza, ha deciso di onorarne la memoria affiggendo una sua foto al muro, circondata da rose. Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha espresso un profondo cordoglio per la morte della studentessa, rivolgendo alla sua famiglia, ai compagni e ai docenti le sue più sincere condoglianze in questo momento di immenso dolore. Intanto, è stata disposta l’autopsia sul corpo di Aurora Bellini, che avrà luogo il 21 marzo sotto la supervisione del medico legale scelto dagli inquirenti, come riportato dall’Ansa. Come da procedura, verrà eseguito anche un esame tossicologico.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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