I medici sono stati costretti a doverla intubare per strapparla alla morte: ecco dove è accaduto
Svapare può costare la vita soprattutto se questo gesto viene compiuto da un minorenne. E’ questo il sunto della drammatica esperienza vissuta da una bambina di soli 12 anni residente a Belfast, finita in coma farmacologico dopo aver svapato una sigaretta elettronica mentre si trovava a casa propria. La tragedia è stata raccontata dalla giovane madre nei suoi più crudi dettagli.
La lesione ai polmoni e i problemi respiratori
La piccola M.G di 12 anni, è stata trasportata d’ugenza in ospedale dopo aver manifestato seri problemi respiratori dopo aver svapato una sigaretta elettronica. I medici, attraverso approfonditi accertamenti diagnostici, hanno notato una severa lesione ad un polmone che impediva alla bambina di respirare regolarmente e per questo motivo hanno dovuto effettuare un intervento d’urgenza.
Il sospetto di asma poi l’amara verità
La mamma ha raccontato che la tragedia si è consumata di domenica sera, quando la figlia stava accingendosi a coricarsi, avendo già manifestato qualche problema di ordine respiratorio che la famiglia aveva attribuito all’asma di cui la piccola soffre. Per questo motivo le è stato somministrato l’inalatore al cortisone per risolvere la crisi asmatica, ma senza alcun risultato. Anzi, la situazione è peggiorata nel corso della notte a tal punto che la famiglia ha deciso di recarsi al Pronto Soccorso.
La bambina è stata intubata per poterla salvare
Una volta arrivata in ospedale, il medico ha mostrato alla madre una radiografia dei polmoni della figlia speigando che uno era gravemente ferito. L’altro era sovraccarico e aveva peggiorato l’asma. Per questo motivo la bambina è stata intubata per essere aiutata a respirare. Dopo diversi giorni la situazione è migliorata. Come ha spiegato lo stesso medico, lo svapo aveva lasciato i polmoni della bambina molto deboli. Se avessero tardato a intervenire le conseguenze sarebbero state ben peggiori e forse la bambina non ce l’avrebbe fatta.
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