Un pitbull sbrana una bambina di 9 mesi che non sopravvive all’aggressione
Ad Acerra, nel Napoletano, si è consumata una terribile tragedia: nella notte di domenica 16 febbraio una bimba di appena 9 mesi è morta a causa dell’aggressione di un pitbull. La polizia di Stato del Commissariato del comune dove è avvenuto il tragico evento, coordinata dalla Procura della Repubblica, sta indagando sulla dinamica dell’accaduto.
Le prime ricostruzioni
Come riporta Fanpage.it, secondo le prime ricostruzioni che si basano sulle dichiarazioni del padre della bimba, quest’ultima, proveniente da una famiglia di origine italiana, sarebbe stata aggredita dal cane di famiglia per cause ancora non chiare, mentre si trovava nella sua abitazione. Il genitore ha raccontato di aver rinvenuto la figlia nel suo letto, in una pozza di sangue, dopo l’attacco del pitbull. Nonostante l’urgenza, e il trasporto al pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori, i medici non sono riusciti a salvarla.
Bimba di 9 mesi sbranata dal cane mentre dormiva nel letto con il papà
Il tragico episodio, secondo quanto riportato da fonti affidabili a Fanpage.it, si è verificato nella notte. Intorno alle ore 12:30, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Acerra sono intervenuti presso il Pronto Soccorso di Villa dei Fiori ad Acerra, nella provincia di Napoli. Dalle ricostruzioni degli investigatori, è emerso che la bambina era arrivata già priva di vita. Il personale sanitario ha tentato disperatamente di rianimarla, ma non c’è stato nulla da fare se non dichiararne la morte. La piccola era stata portata in ospedale dal padre, mentre la madre era a lavoro. L’uomo ha riferito di essersi addormentato con la figlia verso le 22:30 e, al risveglio, l’ha trovata in mezzo a un lago di sangue, brutalmente aggredita dal cane di famiglia, un pitbull. Padre e figlia si erano addormentati insieme e, da una prima analisi, le ferite risultano compatibili con i morsi dell’animale. La Procura della Repubblica, al momento sta indagando sulla vicenda e ha disposto il sequestro della salma e l’autopsia. Da una prima ipotesi, sembra che la situazione possa essere in linea con il racconto del papà. Sono in corso ulteriori accertamenti.
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Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.
