Bimba morta di caldo in auto, ecco cosa hanno detto i genitori all'altra figlia: "Agnese ora..."

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Bimba morta di caldo in auto, il papà è indagato

Inevitabilmente, visto il poco tempo trascorso, rattrista ed emoziona appena se riparla, tutti coloro che hanno letto o ascoltato la notizia della morte della piccola Agnese, la bimba di 1 anno e mezzo che il padre ha lasciato nella sua auto per ore sotto il sole rovente causandone la morte. Ovviamente, non c'è dubbio che quella del papà di Agnese sia stata un'incredibile dimenticanza. Ma la legge deve fare il suo corso, e adesso Sirio Chinellato è indagato per omicidio colposo per essersi dimenticato la mattina del 18 luglio la figlia in auto sotto il sole e averne provocato la morte. E' quanto riportato da leggo.it.

L'annuncio alla sorella

Papà Sirio e mamma Gloria sono disperati, la tragedia che li ha colpiti è stata tremenda e visto le circostanze, probabilmente ad essere più scioccato è proprio il padre della figlioletta. Un'altra cosa devastante è spiegare a una bambina di 4 anni di aver perso la sorellina di 1 anno e mezzo. Sirio e Gloria hanno semplicemente detto: “Agnese ora è un angioletto".

La dinamica

Quella maledetta mattina, Sirio, anziché portare Agnese a chi doveva accudirla, l'ha lasciata inavvertitamente sul seggiolino dell'auto nel parcheggio dell'azienda in cui lavora, la Lodes di Marcon nel veneziano. La piccola è rimasta sotto il sole per cinque ore, è morta per il caldo in una giornata particolarmente calda. I genitori non si danno pace, Sirio Chinellato è un magazziniere, Gloria Lugato un'estetista che è rimasta ricoverata fino al tardo pomeriggio all'ospedale dell'Angelo di Mestre per lo choc subito. Lo stesso nosocomio dove è stata portata Agnese d'urgenza nel tentativo di rianimarla.

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