Spavento terribile per una bimba che finisce in ospedale dopo aver mangiato del formaggio: cosa è successo
Una bambina di un anno, residente a Cortina d’Ampezzo, è stata colpita dalla sindrome emolitico-uremica (Seu) dopo aver consumato formaggio a latte crudo, come riportato da FanPage.it. La malattia, provocata dal batterio Escherichia coli, si trasmette per via alimentare e può causare addirittura insufficienza renale acuta nei bambini. La piccola è stata portata in ospedale a causa delle condizioni molto serie mentre le autorità hanno preso provvedimenti ben precisi per evitare ulteriori intossicazioni. Ecco cos’è successo nelle scorse ore.
Ritiro lotti di formaggio contaminato
In seguito alla segnalazione del caso l’azienda sanitaria di Trento ha disposto il ritiro di un lotto di formaggio a latte crudo “Saporito della Val di Fassa”, prodotto dal caseificio sociale di Predazzo e Moena in Trentino. L’Unità operativa di Igiene e Sanità Pubblica Beterinaria ha avviato controlli capillari per prevenire ulteriori rischi per la salute. Il lotto sospetto è stato tolto dal mercato in tutta Italia, proprio per tutelare i consumatori. Le autorità sanitarie ricordano che i prodotti a base di latte crudo sono particolarmente rischiosi per bambini sotto i 5 anni e per le persone anziane.
Come sta la bambina
La bambina, inizialmente ricoverata a San Candido, è stata trasferita in diversi ospedali fino a raggiungere l’Azienda Ospedaliera di Padova, specializzata in nefrologia pediatrica. Dopo un trattamento intensivo le sue condizioni sono migliorate e ora è tornata a casa. Il Dipartimento di Prevenzione ha ribadito l’importanza di evitare prodotti a base di latte crudo per le categorie vulnerabili, sottolineando i rischi associati a infezioni gravi come appunto la Seu.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
