Bimbo di 8 anni azzannato da un cane al ritorno da scuola
Un bambino di 8 anni è stato azzannato da un cane mentre stava tornando a casa da scuola: stando a quanto riportato da “Fanpage.it”, a stenderlo e morderlo con violenza sarebbe stato un meticcio di taglia media che era scappato da un’abitazione lasciata con il cancello aperto. Quando il bambino ha visto il cane corrergli dietro, ha lasciato lo zaino a terra, si è voltato ed è scappato: il cane, però, è riuscito a raggiungerlo e lo ha attaccato alla gamba sinistra. Il piccolo ha riportato delle serie ferite all’arto inferiore ed ora si trova sotto osservazione presso il Policlinico Ponte San Pietro dopo essere stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico.
Le parole del papà del bambino
Intervistato da “L’Eco di Bergamo”, il papà del bambino che giovedì 26 settembre è stato azzannato da un cane in via Leopardi ad Ambivere, in provincia di Bergamo, ha spiegato: “Per un solo centimetro non è stata presa l’arteria femorale, ma gli hanno tolto la vena safena”. Il padre del piccolo attaccato dal meticcio ha spiegato che il nervo safeno è stato schiacciato, ma per fortuna altri nervi e tendini non sono stati toccati. Ora il bambino dovrà restare sotto osservazione per poi sottoporsi ad un ciclo di antibiotici in modo da scongiurare eventuali infezioni. Il padre poi ha aggiunto che il figlio continua a chiedergli se in quella via c’è ancora quel cane, sottolineando che si tratta di un bambino di 25 chili che è stato aggredito da un meticcio che pesa quanto lui.
“Presenterò denuncia…”
Intervistato da “L’Eco di Bergamo”, il padre del bimbo aggredito dal cane fuggito da un’abitazione lasciata con il cancello aperto ha spiegato che in questo momento pensa alla salute del bambino, ma poi presenterà denuncia perché chi ha un cane è chiamato ad assumersene la responsabilità. Sul posto, dopo l’aggressione – come si legge su “Fanpage.it” – è intervenuta la polizia locale di Ambivere che ha sanzionato i proprietari del cane per omessa custodia, chiedendo al tempo stesso l’intervento del dipartimento veterinario di Ats che nella giornata di martedì 1° ottobre effettuerà un soprattutto per realizzare tutte le verifiche del caso. Il padre – sempre all’Eco di Bergamo – ha poi aggiunto che il figlio è stato morso tre volte, con i proprietari che non riuscivano a staccarlo e lo hanno strappato, provocando ferite profonde. Il papà, poi, ha aggiunto che suo figlio ha raccontato che il cane mentre lo azzannava, gli ringhiava anche contro.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
