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Bimbo ucciso dai pitbull, il tragico racconto dello zio: “I cani sembravano impazziti, non…”

La tragedia del bimbo di 13 mesi aggredito e ucciso da due pitbull. Le parole di Zio Giuseppe, del nonno e della zia. Sulla vicenda è aperta un'inchiesta.

Bimbo ucciso dai pitbull, il tragico racconto dello zio: “I cani sembravano impazziti, non…”
Uno dei due pitbull che hanno aggredito un bambino di 15 mesi nel vialetto della villetta a Campolongo (Salerno), 22 aprile 2024 ANSA/ NPK

Bambo ucciso dai pitbull

Un bimbo di soli 13 mesi è stata aggredito da due pitbull che non gli hanno lasciato scampo. La tragedia si è consumata alle ore 8:20 del mattino di ieri, lunedì 22 aprile, ed è avvenuta presso la villetta di due piani situata nella perifieria di Eboli, una zona di campagna, in via Caracciolo, Campolongo, nelle vicinanze della litoranea, in provincia di Salerno.

Il racconto di zio Giuseppe

Uno degli zii del bimbo di 13 mesi sbranato dai due cani ad Eboli, Giuseppe, dice: “Lo hanno ucciso strapazzandolo come una bambola di pezza con cui giocare. I cani sembravano impazziti, non lo lasciavano. Abbiamo fatto tutto il possibile per salvarlo ma non ci siamo riusciti“. Giuseppe, uno dei fratelli della mamma del piccolo, stava dormendo a casa, quando si è consumata la tragedia, ma le urla della sorella lo hanno svegliato, secondo quanto raccontato ieri a Il Mattino e a La Repubblica, e si è precipitato nel cortile per capire cosa stesse succedendo. “Mio fratello Simone era steso per terra nel cortile con i cani attorno” racconta Giuseppe a Il Mattino, che quando è giunto sul posto ha visto il nipotino già a terra, preda dei due pitbull. L’altro zio, Simone, aveva in braccio il piccoletto, avvolto in una coperta, quando sarebbe stato sorpreso dai due cani: “Il cane più grande aveva fatto cadere a terra mio fratello e poi, insieme all’altro cane, stava azzannando il bimbo che è morto sul colpo. Ho cercato di soccorrere mio nipote e mio fratello. I pit bull hanno attaccato anche me cercando di mordermi“. Giuseppe continua il suo racconto: “Abbiamo colpito i pitbull con dei bastoni e dopo un po’ sono riuscito a chiudere uno dei due cani in una stanza, ma l’altro era completamente pentito. Questi due cani sono fratelli e un po’ di tempo fa uccisero il loro padre. La zampa di quello più grande è grossa come la mia mano“.

La mamma del bimbo doveva accompagnare la sorellina a scuola

Come riporta Fanpage.it, la mamma del figlioletto doveva accompagnare la sorellina a scuola. Quando all’improvviso è avvenuta l’aggressione. Nel tentativo di proteggere il piccolo bimbo è rimasta ferita ad una gamba. Alla gamba è stato ferito anche il fratello Simone, che ha cercato invano di salvare il bimbo. Sull’accaduto è aperta un’inchiesta della Procura della Repubblica di Salerno, che ha affidato le indagini ai carabinieri. La salma del bambino è stata sequestrata e trasferita all’obitorio di Eboli, dove domani verrà eseguita l’autopsia. Solo dopo si potranno celebrare i funerali. Nel frattempo, i due pitbull sono stati prelevati dai veterinari dell’Asl di Salerno e portati in un canile a Caserta dove degli esperti ne valuteranno aggressività e pericolosità.

Le parole del nonno

Il dramma mortale si è consumato anche davanti agli occhi del nonno Francesco, papà della madre, che gestisce un bar poco distante e che ha assistito alla spaventosa scena. A La Repubblica ha raccontato che “il cancello era chiuso e non sono riuscito a entrare. Ho assistito alla tragedia senza poter fare nulla, guardando tra le sbarre del cancello. I miei figli hanno provato a fermare i cani bastonandoli alla testa ma non c’è stato nulla da fare. Mio figlio, quello che aveva il bambino in mano, quando ha visto i cani agitati, ha alzato il piccolo per sottrarlo ai pitbull ma uno di loro ha tirato la coperta del bambino e mio figlio è caduto ed è caduta anche mia figlia che si è ferita a una gamba”.

Parla la zia del bimbo

La zia del bimbo, Milena, sorella della mamma, ha parlato con i giornalisti. “I cani non conoscevano il bambino e forse hanno creduto che il piccolo potesse rappresentare un pericolo per loro. Sono giunta a casa dove è accaduta la tragedia ed i cani erano già stati chiusi in una stanza. Mi sorella Paola mi ha detto che i pitbull hanno sbranato mio nipote e c’erano anche gli altri miei due fratelli. Il padre di mio nipote non c’era quando è accaduta la tragedia“.

La proprietaria dei pitbull colpita da un malore

Secondo le prime ricostruzioni, i due cani appartengono a un’altra famiglia del posto. La proprietaria avrebbe anche altri due pitbull. Ieri, alle ore 13 circa,la donna è stata colpita da un malore e sono intervenuti i sanitari del 118 del Vopi per soccorrerla, erano già sul posto. Quindi, è stata trasportata all’ospedale Santa maria Addolorata di Eboli per accertamenti.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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