La terribile storia del piccolo Michele, ucciso dal pitbull di famiglia mentre era in braccio alla nonna
Si continua a parlare della terribile storia del piccolo Michele, il bambino di cinque mesi ucciso ieri da un pitbull a Palazzolo Vercellese mentre era in braccio alla nonna: il cane di famiglia ha attaccato il bimbo all’improvviso azzannandolo e mordendolo senza pietà, togliendogli la vita nonostante l’opposizione della donna che lo teneva con se e provava a difenderlo. La stessa nonna, scioccata dall’accaduto così come i genitori del piccolo, ha raccontato cos’è accaduto a IlMessaggero.it.
Il racconto della nonna di Michele
“Stavo facendo una passeggiata in giardino con mio nipote in braccio – ha svelato ai Carabinieri locali – e il cane ci seguiva. A un certo punto ha fatto un balzo e ha morso il bambino alla testa. Ho provato a difenderlo proteggendo Michele con le braccia ma non ce l’ho fatta. Il cane non ha mollato la presa così ho perso l’equilibrio e sono caduta”. Il pitbull ha ferito mortalmente Michele alla testa e al collo, uccidendolo subito. Inutile l’intervento del 118 perché il piccolo è deceduto in pochi istanti.
L’indagine
La Procura di Vercelli intanto ha aperto un’inchiesta e i Carabinieri indagano sulla terribile vicenda che ha scioccato il paesino ligure. Al vaglio la pericolosità dell’animale che è stato sequestrato e affidato ai forestali. I vicini riferiscono aggressioni nei confronti di altri animali domestici.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
