Bolletta luce e gas, da gennaio sarà messo al bando il mercato tutelato: consumatori disperati, ecco il motivo

Coloro che non sceglieranno fin da adesso un nuovo gestore del mercato libero verranno assegnati d'ufficio ad un gestore privato

Emergenza energia (Foto Pixabay)
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Il mercato tutelato dell'energia è ormai giunto alla fine: i consumatori dovranno scegliere il nuovo gestore, ecco le problematicità che potrebbero sorgere

Nel 2024 il mercato tutelato dell'energia arriverà al capolinea, come già preannunciato dal governo. Questo varrà sia per la luce che per il gas e comporterà, per molti consumatori che non hanno ancora cambiato gestore, di doversi trovare un nuovo gestore che appartenga al mercato libero. In questi ultimi mesi le associazioni dei consumatori si sono battute per procrastinare i tempi della fine del mercato tutelato soprattutto per tutelare le famiglie meno abbienti che rischiano di andare incontro ad un vero e proprio salasso.

La differenza tra mercato libero e tutelato

E' noto il fatto che i prezzi del mercato tutelato sono fissati dall'Arera e vengono applicati allo stesso modo per tutti i clienti. Nel mercato libero, la tariffa viene applicata e decisa dal gestore in base alla legge della domanda e dell'offerta, sperando che la concorrenza faccia scendere il costo migliorando la qualità del servizio. Ma il 10 gennaio si metterà fine al dualismo fra mercato tutelato e mercato libero, e allora cosa fare per non farsi trovare spiazzati?

Cosa fare?

Coloro che non sceglieranno fin da adesso un nuovo gestore del mercato libero verranno assegnati d'ufficio ad un gestore privato. Una delle cose da fare è quella di consultare il sito consumienergia.it, dove si potranno controllare i dati di consumi e le informazioni contrattuali riguardanti la fornitura di luce e gas naturale. Se invece si desidera avere una panoramica ampia ed esaustiva sulle offerte dei vari gestori, si potrà consultare il sito ilportaledeleofferte.it scegliendo quella che appare la migliore sul mercato.

Cosa potrebbe accadere?

Ancora tutto sembra in bilico, anche perchè il Governo sta lavorando per prorogare i termini della fine del mercato tutelato, come ha ricordato il ministro Pichetto Fratin. Quest’ultimo ha spiegato che ammontano a circa dieci milioni di unità le utenze domestiche nel nostro paese che sono legate al mercato tutelato. I dati legati al mercato libero sono tutt'altro che esaltanti e non lasciano presagire nulla di buono per quelle famiglie che dovranno dire addio al mercato tutelato. Basta pensare che nell'ultimo anno si è registrato un aumento del gas per il mercato libero del 28,3% a fronte di un calo del mercato tutelato del 34,6%.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.