Bollette gonfiate, stanno arrivando i rimborsi per molti utenti che hanno pagato cifre eccessive
Aziende come Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia hanno vessato i clienti chiedendo cifre esagerate
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Sono quasi 600 mila gli utenti che hanno ricevuto un congruo rimborso per le somme esose pagate lo scorso anno
Gli utenti che nel 2022 hanno pagato cifre esorbitanti in bolletta, adesso avranno una chance per riottenere il maltolto. Come ha avuto modo di spiegare l'Antitrust, il Garante per la concorrenza ha sanzionato quelle compagnie che si sono rese protagoniste di ingiuste modifiche unilaterali dei contratti di fornitura, alzando i prezzi in maniera esponenziale. Tra luglio e settembre dello scorso anno si sono conclusi quasi 600 mila procedimenti che hanno portato a 128 milioni di euro di rimborsi per gli utenti che hanno pagato ingiustamente bollette gonfiate.
L'azione scorretta dei gestori
Nel 2022, durante la crisi energetica, il governo aveva introdotto delle misure con le quali era stato vietato ai gestori di aumentare i prezzi in maniera unilaterale. Aziende come Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia e Edison Energia, avevano avvisato i loro utenti sugli aumenti significativi delle bollette. Per questa condotta ritenuta illegittima da parte del governo, queste compagnie sono state multate con oltre 15 milioni di euro per aver violato l’articolo 3 del Decreto Aiuti bis.
Come ottenere il rimborso
Prima di agire legalmente per recuperare le somme pagate ingiustamente occorre verificare se effettivamente gli aumenti in questione sono stati addebitati e in quale misura. In caso di esito positivo occorre contattare urgentemente il fornitore. Farsi assistere da un'assocazione dei consumatori o richiedere la consulenza di personale esperto e qualificato, è sempre una buona cosa per non incappare in errori di valutazione.
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Gli utenti già rimborsati
Pare che i consumatori coinvolti in queste procedure di rimborso non siano sono pochi. Addirittura si parla di più di 4 milioni di famiglie. Oggi, però, l'Antitrust ha specificato che solo 600mila utenti sono stati correttamente rimborsati dai gestori che hanno applicato gli aumenti eccessivi. È bene verificare se questa somma è inclusa nella propria bolletta. Si tratta di una azione di massa che servirà in futuro anche da monito alle società, al fine di evitare altri comportamenti vessatori nei confronti dei clienti.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.