
Si prevedono nuovi e forti rincari in gran parte della penisola a partire dai prossimi mesi
Il prezzo di luce e gas ha subito aumenti incontrollati nel corso degli ultimi anni, incidendo sempre di più sui bilanci delle famiglie italiane. Una recente analisi effettuata dal sito Facile.it relativa ai consumi delle famiglie italiane, ha fotografato perfettamente la drammatica situazione in cui versano i consumatori italiani, sempre più salassati da bollette astronomiche con importanti differenze anche in base alla regione di appartenenza.
La spesa a carico delle famiglie
Il report di Facile.it relativo ai quattro mesi tra ottobre 2024 e gennaio 2025, ha evidenziato una spesa media a carico delle famiglie italiane pari a 777 euro per le utenze, di cui 280 per l’elettricità e 497 per il gas. La spesa complessiva, sempre secondo lo stesso report, sarebbe stata superiore del 5,9% rispetto all’anno precedente. Il gas ha registrato l’incremento maggiore (+8,3%), mentre l’aumento delle fatturazioni elettriche è stato più contenuto risultando pari all’1,7%. La stima effettuata da Facile.it sui consumi degli italiani si è basata su un campione pari a di più di 770mila utenti.
Le regioni più salassate
Entrando nel dettaglio, regione per regione, è stata l’Emilia Romagna la regione che ha evidenziato la spesa più alta per le famiglie con un costo pari a 876 per luce e gas da ottobre 2024 a gennaio 2025. In questa speciale classifica, il secondo posto spetta alla Lombardia con 872 euro di spesa media, seguita da Marche (865 euro). L’aumento più marcato rispetto all’anno precedente ha riguardato la Calabria (+6,8%) seguita dalla Toscana (+6,5%). Il gas ha registrato invece aumenti a doppia cifra in alcune regioni come la Toscana (+11,1%) e la Calabria (+11%).
Gli aumenti previsti
Le previsioni, secondo gli esperti, non sono affatto rassicuranti anzi nel 2025 si temono ancora nuovi aumenti che potrebbero falcidiare ulteriormente i redditi delle famiglie italiane. Nomisma Energia ha parlato chiaramente di un possibile aumento medio delle bollette del 10%, pari a 216 euro in più rispetto al 2024. Si temono aumenti del 25% per l’elettricità e del 4% per il gas. Per ridurre l’impatto di questi aumenti, il governo Meloni ha introdotto un bonus una tantum che rappresenta solo un aiuto molto parziale e comunque non in grado di ammortizzare del tutto l’aumento dei costi. Il bonus, fra l’altro, ha il limite di non essere correlato ai consumi effettivi, coprendo solo parzialmente i costi extra che le famiglie andrebbero a sostenere.
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