Bonifici istantanei, ecco le nuove regole per inviare denaro velocemente

Ecco quali sono i pregi e i difetti del bonifico istantaneo che è stato introdotto nel 2017

L'introduzione del bonifico istantaneo anche in Italia che è avvenuto nel 2017 è stato davvero provvidenziale soprattutto per coloro che effettuano molte transazioni bancarie ogni anno. L'adozione di questa modalità per trasferire denaro rapidametne ha avuto una crescita costante nel tempo, anche se gli oneri elevati applicati dagli istituti bancari ne hanno un po' frenato la frequenza. Le commissioni addebitate sui conti correnti, molto spesso, hanno dei costi davvero eccessivi che non tutti sono disposti a sostenere.

La riforma voluta dall'Ue

L'Unione europea si è già attivata per approvare un progetto di riforma dei pagamenti digitali per favorire il ricorso agli accrediti istantanei come pratica standard per trasferire denaro all'interno dell'area Sepa. Questa modalità di pagamento rapido e immediato diventerà un servizio molto più efficiente a partire dalla seconda metà del 2024. Si potranno effettuare trasferimenti Sepa entro 10 secondi, con accredito immediato (24 ore al giorno, 7 giorni su 7). Una novità che le istituzioni europee hanno adottato al fine di modernizzare i sistemi di pagamento.

Le differenze con i bonifici ordinari

Ogni istituto bancario potrà fissare a propria discrezione il limite massimo di trasferimento, anche se la Bce aveva inizialmente fissato la soglia massima a 15.000 euro. Dal primo luglio 2019, il Consiglio Europeo dei Pagamenti ha elevato a 100.000 euro l'importo massimo che può essere trasferito con questa modalità. L'unica vera differenza rispetto al bonifico ordinario è che quello istantaneo non può essere mai revocabile, per questo motivo chi lo compila dovrà sempre fare molta attenzione a non commettere errori. Molte banche stanno offrendo nuovi servizi ai propri clienti, consentendo loro di poter trasferire denaro mediante l'app mobile al numero di telefono del destinatario.

Quanto costano i bonifici istantanei?

I costi dei bonifici istantanei variano da banca a banca. Mentre Unicredit applica una tariffa fissa (2,50 euro), altri istituti applicano le proprie tariffe sulla base dell'importo trasferito. Ad esempio la Monte dei Paschi di Siena fa pagate 1 euro per bonifici fino a 5 mila euro e 2 euro per importo fino a 15 mila euro. Banca Intesa invece applica una maggiorazione dello 0,04% sull'importo trasferito (costo minimo 60 centesimi e massimo di 20 euro). Una tariffa analoga a quella di BNL il cui importo minimo è 1,50 e massimo di 25 euro. Fineco, invece, prevede una percentuale dello 0,20% sull'importo (range 0,85 e 2,95 euro) mentre Poste Italiane applica un minimo di 1,50 euro, differenziando le tariffe applicate tra i Paesi dello Spazio Economico Europeo.