Bonus 100 euro in busta paga, a chi spetta e quali sono le modalità per richiederlo

Il DL Omnibus prevede un bonus di 100 euro in favore dei lavoratori dipendenti, in alcuni casi è meglio rimandare l'accredito in sede di 730

Bonus 100 euro - Pixabay.com
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Il provvedimento è stato incluso nel DL Omnibus (DL 113/2024): ecco chi potrà beneficiarne

Adesso è ufficiale: il bonus 100 euro è stato inserito nel DL Omnibus (DL 113/2024) e verrà erogato con la tredicesima. Spetterà a tutti i lavoratori dipendenti il cui reddito non supera i 28.000 euro annui. Si dovrà presentare una richiesta formale al proprio datore di lavoro per poter ottenere il bonus in busta paga già a dicembre, ma nel caso in cui sussistano dei dubbi sulla soglia reddituale del lavoratore, il datore di lavoro potrebbe anche decidere di rimandare l'erogazione del beneficio in attesa di verificarne la dichiarazione dei redditi.

I requisiti previsti dal decreto

L’indennità di 100 euro potrà essere erogata anche in sede di 730. Secondo quanto prevede l’art.2-bis del D.Lgs n°113/2024, occorrono determinate condizioni per poter avere il bonus, che non riguardano solo il reddito. Oltre a non dover superare i 28 mila euro di reddito, il lavoratore che beneficerà di questa misura dovrà essere coniugato (e non separato) con figlio e coniuge a carico. Viene anche concesso a chi ha almeno un figlio a carico, se l’altro genitore dovesse mancare o non abbia riconosciuto il figlio e il contribuente non risulti coniugato o, se coniugato, si sia successivamente separato.

Gli altri requisiti

Il bonus viene concesso anche a chi non è coniugato (o è separato) e ha figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente. Per conseguire il bonus l'imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente dovrà risultare superiore a quello delle detrazioni spettanti. Questa regola non si applica ai pensionati. Nel dettaglio, l'Irpef lorda dovuta sui redditi da lavoro dipendente, dovrà risultare superiore alla detrazione spettante sui redditi da lavoro dipendente.


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Come fare richiesta

Va chiarito che questa indennità non viene riconosciuta in modo automatico ma occorrerà farne espressa richiesta una volta valutato il possesso dei requisiti. Il bonus infatti verrà corrisposto su domanda, dal datore di lavoro sostituto d’imposta unitamente alla tredicesima. Nella apposita domanda, sarà lo stesso lavoratore a dichiarare di aver diritto alla prestazione fornendo altresì il codice fiscale del coniuge e della prole. Spetterà al datore di lavoro verificare il diritto al beneficio in oggetto in sede di conguaglio fiscale. Se tale somma è stata erogata ma non risulta spettante, dovrà adoperarsi per recuperare quanto versato indebitamente.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.