Bonus Lavoro Estate 2024, ecco chi può percepirlo e a quanto ammonterà

Il sussidio prevede l'erogazione di una somma pari al 15% in più dello stipendio loro per coloro che svolgono un lavoro notturno

Bonus Natale 2024
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Ecco in cosa consiste il bonus lavoro estate 2024 e chi potrà percepirlo in busta paga

Per chi lavora anche in alta stagione e non andrà in ferie, sono in arrivo delle buone notizie grazie al bonus lavoro estate 2024 che spetterà a chi lavorerà di più nel corso della bella sagione, lavorando anche nei giorni festivi. Si tratta del cosiddetto bonus lavoro turismo che venne introdotto lo scorso anno e che sarà appannaggio di coloro che a luglio e agosto hanno dei grandi picchi di lavoro lavorando in un settore dinamico e ricco di impegni.

A quanto ammonta

Il bonus si sostanzierà in una maggiorazione del 15% sulla retribuzione lorda. Tutti coloro che lavorano in questo settore, avranno tempo fino al 30 giugno 2024 per prenotare questo bonus. Tecnicamente questo sussidio si chiama bonus lavoro estate 2024 ed è a tutti gli effetti un “trattamento integrativo speciale per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere". Spetterà solo ad un parte dei lavoratori di questo settore, che presentano determinati requisiti.

A chi spetterà

Il bonus in questione sarà erogato solo ai dipendenti delle aziende private del settore turistico, inclusi gli stabilimenti termali, a patto che il reddito dichiarato nel 2023 non sia stato superiore ai 40.000 euro annui. Nel calcolo della soglia in questione sono inclusi i redditi da lavoro dipendente, anche se da datori provenienti e inclusi quelli di settori non turistici. Un premio eoncomiabile per chi lavora duramente durante l'alta stagione non conoscendo ferie ed esponendosi ad elevate temperature.


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I soldi del bonus saranno esentasse

Con questo bonus il governo intende rendere queste posizioni lavorative ancora più allettanti nella speranza di mettere fine alla cronica carenza di dipendenti. Il sussidio prevede l'erogazione di una somma pari al 15% in più dello stipendio loro per coloro che svolgono un lavoro notturno. Il trattamento integrativo in questione non concorre alla formazione del reddito, permettendo così ai lavoratori di poter percepire stipendi più alti senza dover sostenere l'onere di ulteriori tasse.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.