Bonus Renzi, ecco come verrà ricalcolato nel 2024 e chi potrà ancora riscuoterlo
L'introduzione della no tax area modificherà anche il metodo di calcolo del Bonus Renzi: ecco quali saranno le novità introdotte dalla manovra finanziaria
La riforma dell'Irpef introdotta con la nuova manovra finanziaria avrà ripercussioni anche sul calcolo del bonus Renzi: ecco cosa cambierà
Il governo ha deciso di confermare anche per il 2024 il cosiddetto “Bonus Renzi” e cioè l'indennità integrativa di 100 euro che viene versata mensilmente in busta paga. La nuova norma che regola questo bonus non ha modificato sostanzialmente le regole di calcolo che dovranno, in ogni caso, rispecchiare le modifiche apportate alle detrazioni da lavoro dipendente dalla Legge di Bilancio 2024. Va evidenziato che la decisione di accorpare le prime due aliquote Irpef modificheranno sostanzialmente anche il sistema delle detrazioni da lavoro dipendente.
Cosa cambierà con la nuova manovra finanziaria
La no tax area dei dipendenti dal 2024 sarà equiparata a quella dei pensionati ciò comporterà che per i lavoratori con contratto subordinato le detrazioni aumentano da 1.880 euro a 1.955 euro (limite 2024). Questo comporta cambiamenti anche per l’imposta lorda dovuta e proprio per questo il calcolo per il diritto all’erogazione del trattamento integrativo ha subito delle leggere modifiche. In buona sostanza le modifiche che il governo ha apportato al bonus sono state determinate dal passaggio all’Irpef con quattro aliquote e scaglioni.Con la modificha della curva delle detrazioni che genererà modifiche sulla busta paga dei lavoratori dipendenti, cambierà anche la modalità di calcolo del bonus 100 euro in busta paga anche se il bonus rimarrà in vigore per tutti i lavoratori dipendenti che rientrano nella fascia di reddito prevista.
Cosa accadrà nel 2024
Se nel 2022 l'indennità è stata percepita dai lavoratori dipendenti con redditi fino a 28mila euro, nel 2023 le cose sono cambiate sostanzialmente con cambiamenti radicali consentendo la possibilità di percepire il trattamento integrativo solo ai lavoratori con redditi fino a 15.000 euro. Coloro che invece percepiscono stipendi tra 15.000 e 28.000 il bonus Renzi verrà versato soltanto qualora le detrazioni spettanti superano le imposte dovute. Nel 2024 invece, il lavoratori fino a 15 mila euro continueranno a percepire il bonus 100 euro in modalità piena, ma solo se il reddito non rientrerà nella cosiddetta “no tax area” prevista fino a 8.500 euro l'anno. Avranno diritto ai 100 euro in busta paga per un totale di 1.200 euro l’anno solo i lavoratori dipendenti la cui imposta lorda risulti essere superiore alle detrazioni da lavoro dipendente.
Le detrazioni previste
Con l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef nell’aliquota al 23% per redditi fino a 28.000 euro, sono state modificate anche le detrazioni da lavoro dipendente e la no tax area. In conseguenza di ciò, le detrazioni per lavoro dipendente saranno pari a 1.955 euro mentre la no tax area si estenderà ai redditi fino a 8,500 euro. Ecco perchè le modalità di calcolo del Bonus Renzi subiranno una modifica.
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