Il bonus sociale acqua si ottiene automaticamente in presenza dei requisiti stabiliti, senza necessità di presentare una domanda
Fra i vari bonus riconosciuti alle famiglie indigenti e connessi alla fruizione di un servizio essenziale, vi è anche il cosiddetto “bonus sociale acqua”. Si tratta di uno sconto che viene direttamente applicato in bolletta e che viene riconosciuto a tutte le famiglie a basso reddito. Si tratta di una agevolazione che venne approvata per la prima volta nel mese di luglio 2018 al fine si di sostenere in modo concreto le famiglie che versano in condizioni di difficoltà dal punto di vista economico, rendendo meno “salata” la bolletta relativa all’erogazione del servizio idrico.
Come ottenere lo sconto in bolletta
Per ottenere questa agevolazione non occorre presentare alcuna domanda, poiché lo sconto viene applicato in via del tutto automatica in presenza dei requisiti stabiliti. Una volta che il diritto all’agevolazione viene riconosciuto, lo sconto viene applicato in bolletta defalcando una percentuale dal reale importo. Questo sconto viene applicato non solo ai clienti che dispongono di un contratto diretto per la fornitura idrica domestica, ma anche a coloro che beneficiano di una fornitura condominiale senza contratto diretto.
Le soglie di reddito
L’agevolazione viene applicata in via automatica a tutte le famiglie che ricadono in un determinato range di reddito ai fini ISEE. Per le famiglie ordinarie tale soglia non deve superare i 9.530 euro, mentre per le famiglie numerose con oltre 4 figli a carico, la soglia ISEE da non superare è di 20 mila euro annui. Come per tutti gli altri bonus sociali (come ad esempio quello relativo alla bolletta energetica), anche questo bonus viene riconosciuto solo a quelle famiglie che necessitano di un reale supporto dal punto di vista economico in presenza di un reddito basso.
La procedura automatizzata
Per quelle famiglie che fruiscono della fornitura idrica tramite un contratto intestato a livello condominiale, il bonus viene erogato con una modalità di pagamento differente, come ad esempio l’accredito su conto corrente, un assegno circolare, o altre soluzioni tracciabili. A differenza di quanto avveniva in precedenza, la nuova normativa ha previsto una procedura automatizzata per l’erogazione del bonus sociale idrico. Pertanto non occorrono procedure burocratiche complesse. Il bonus dura 12 mesi a partire dalla data di attivazione, per poterlo rinnovare occorrerà rinnovare contestualmente anche l’attestazione ISEE del nucleo familiare.
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