Bonus sociale rifiuti 2025, arriva lo sconto sulla Tari ma solo per determinati nucleiamiliari: come presentare la domanda

Dopo sei anni si avvicina l'attivazione dell'incentivo pensato per i nuclei familiari con maggiore disagio economico

Tari, il bonus sociale per ottenere lo sconto (Foto: google)
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Bonus sociale rifiuti, ecco a chi spetta e come funziona lo sconto sulla tassa

E' stato da poco pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il Dpcm che definisce i criteri e le modalità per beneficiare del cosiddetto Bonus sociale rifiuti. Si tratta di uno sconto sulla tassa legata alla gestione dei rifiuti che spetta solo a chi possiede determinati requisiti perlopiù legati alla situazione reddituale. Come per gli altri bonus che riguardano la luce, il gas e l'acqua, anche questo beneficio è stato introdotto per supportare le famiglie che versano in condizione di disagio dal punto di vista economico.

Come funziona il bonus

Il bonus in questione si sostanzia in uno sconto del 25% sulla Tari, la tassa sui rifiuti, o della tariffa corrispettiva per il servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani. La riduzione della tassa viene accordata solo a quei cittadini residenti in Italia il cui reddito dimostrabile risulta inferiore a 9.530 euro. La soglia si alza a 20mila per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico. Ma cosa bisogna fare per poter richiedere lo sconto?

Le modalità per richiedere il bonus rifiuti

La procedura per richiedere il bonus rifiuti è la medesima prevista anche per tutti gli altri bonus sociali che riguardano il pagamento di luce e gas. In pratica non occorrerà fare nulla perchè verrà direttamente applicato sulla tassa agli utenti che ne avranno diritto e che hanno presentato già l'ISEE 2025. Quindi non è richiesta la compilazione di appositi moduli o la presentazione di determinate documentazioni.


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Chi può beneficiare del Bonus rifiuti e come

Il compito di fissare le regole per l'applicazione di questo bonus spetta all’Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente). Dovrà occuparsi anche di garantire le adeguate coperture finanziarie per sostenere il bonus rifiuti anche mediante un conto gestito dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali. I fondi verranno prelevati dal gettito complessivo derivante dalla Tari.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.