
Bruno Conti guarito da un tumore al polmone
La partita più importante della sua vita, Bruno Conti l’ha vinta all’alba dei suoi 70 anni. L’ex calciatore della nazionale italiana campione del mondo nel 1982, confessa che due anni fa gli avevano diagnosticato un tumore al polmone. Ecco il sintomo che ha insospettito il suo medico, come riporta Leggo.it.
Il sintomo
Conti ha poi voluto ringraziare il suo medico di famiglia, il dottor Camilli, che ha subito notato la sua tosse persistente, e il professor Rendina del San Andrea, per le cure che si sono rivelate efficaci. Lo ha rivelato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Conti ha detto anche che adesso sta bene, in quanto gli esami hanno dato esito positivo e che può affermare di aver messo a segno un altro dribbling con successo.
L’affetto del presidente Dan Friedkin
Con riferimento all’affetto del presidente Dan Friedkin, Bruno Conti ha aggiunto che si era offerto di portarlo negli USA a sue spese e che conserva le sue affettuose lettere. Con questa affermazione, ha messo a tacere le polemiche scaturite da un’intervista di Walter Sabatini. Quest’ultimo aveva asserito che all’ex calciatore della Roma veniva vietato l’ingresso al ristorante e che ignorava chi prendesse certe decisioni a Trigoria, ma che si trattava di un insulto non solo a Bruno, ma al calcio stesso.
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Bruno Conti smentisce le affermazioni di Sabatini
Marazico, ovvero Bruno Conti, aveva prontamente smentito le affermazioni di Sabatini. Lo ha fatto precisando che non è mai successo che gli sia stato impedito l’accesso al ristorante di Trigoria. Prosegue dicendo che il suo rapporto con la Roma è stato sempre meraviglioso, e che la famiglia Friedkin gli ha sempre dimostrato grande rispetto che lui ricambia con altrettanta stima.
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