Aumentano i costi per la gestione di cani e gatti: ecco quanto si può arrivare a spendere ogni anno per i nostri piccoli amici
Quanti di voi hanno almeno un animale domestico in casa? Questi piccoli amici, nel corso del tempo, sono diventati a tutti gli effetti veri e propri membri dei nuclei familiari, considerati spesso come dei “figli” o “fratelli” da chi li ha ospitati nelle varie abitazioni. I più “gettonati” sono cane e gatto e, purtroppo, è proprio per i possessori di questi animali che arriva una tegola: stando a uno studio condotto dall’Istituto di Ricerca Emg Different, l’inflazione ha provocato un aumento anche nei costi di gestione di cani e gatti. Ecco cosa significa e quanto si può arrivare a spendere ogni anno.
Gli aumenti su cani e gatti
Lo studio considera che in Italia una famiglia possiede, in media, due animali e quindi emerge come il loro mantenimento sia una spesa importante: si va dai 780 ai 1.200 euro in base alla tipologia di animale, se non incorrono spese straordinarie. Tra le voci di spesa che sono cresciute di più nell’ultimo anno quasi 9 proprietari su 10 (89%) hanno dichiarato che il prezzo degli alimenti è quello aumentato maggiormente, seguito dai costi del veterinario (51%).
Le spese veterinarie
Per quanto riguarda le spese veterinarie ciò che sarebbe possibile fare per alleggerire le spese, oltre che scaricarle tramite modello 730, è ad esempio sottoscrivere una polizza specifica con offerte che partono da circa 10 euro al mese fino ai 20 per una copertura con massimali più elevati.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
