Brutta notizia per chi ha un conto corrente: rincari fino al 22%. Ecco tutti i dettagli

Aumentano i costi di gestione dei conti correnti bancari: ecco cosa sta succedendo

La maggior parte degli italiani possiede un conto corrente, ovvero il “luogo" in cui conservare il proprio denaro: che si tratti di conto bancario o postale, infatti, questo è anche (e soprattutto) lo strumento nel quale farsi accreditare lo stipendio o pagamenti relativi a prestazioni lavorative. Negli ultimi mesi, in particolare dall' “avvento" dell'inflazione, alcuni servizi legati alla gestione dei conti hanno visto crescere il loro prezzo e non è finita perché (come riportato da Corriere.it) sono previsti nuovi rincari fino al 22%. Ecco tutti i dettagli e cosa accadrà.

I rincari sui conti correnti

Nell'analisi condotta da Altro Consumo, il cartellino è salito del 7% (a 170 euro in media) per le famiglie con operatività bancaria media. Il costo si è invece impennato del 22% per i giovani, a 91 euro in media (era 69 euro nel febbraio 2022)m ed è salito del 4% per i pensionati a 156 euro annui. “Allarme" anche per i conti online: per le famiglie qui l’Icc è salito del 5% a 32 euro, per i giovani del 14% a 24 euro, per i pensionati del 4% a 36 euro.

L'analisi dei bancari

“È evidente l’intensa concorrenza tra le offerte delle banche — ha fatto presente Gianfranco Torriero, vice direttore generale vicario dell’Abi —. Si diffondono le offerte di conti online che presentano spesso prezzi più contenuti, come risulta anche dalle indagini annuali della Banca d’Italia, e sono disponibili molte offerte differenziate per profilo di utilizzo. Come per qualsiasi altro prodotto e servizio occorre confrontare più offerte e valutare quella più adeguata alle proprie esigenze“.

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