
C’è Posta per Te batte nettamente Ora o mai più
Gli ascolti tv della settima puntata di C’è Posta per Te hanno premiato la trasmissione condotta da Maria De Filippi che ha nettamente battuto la concorrenza di Ora o mai più su Rai 1. Il programma in onda su Canale 5 ha fatto registrare 4.398.000 di spettatori con uno share pari al 30.6%. Ora o Mai più condotto da Marco Liorni sulla rete ammiraglia Rai – che ha visto trionfare Pieravide Carone – ha fatto registrare 1.997.000 spettatori, con uno share pari al 15.7%.
C’è Posta Per te, la commovente storia di Emanuele guarito dalla leucemia
La settima puntata di C’è Posta Per Te andata in onda sabato 1° marzo 2025 si è chiusa con Romelu Lukaku. Il calciatore del Napoli e della Nazionale belga, infatti, è stato protagonista dell’ultima storia della puntata e a volerlo in studio è stata Francesca, 22 anni, che ha voluto fare un regalo al suo fidanzato Emanuele. Quest’ultimo, tifoso del Napoli, ha sconfitto la leucemia dopo 12 cicli di chemioterapia ed un trapianto di midollo che gli è stato donato dalla sorella. Alla fine Lukaku ha regalato a Emanuele la maglia del Napoli e dei biglietti per seguito la squadra allo Stadio Diego Armando Maradona, rivolgendosi al giovane con queste belle parole: “Sei un leone che non molla mai. La tua storia è stata di ispirazione per me”. L’attaccante belga ha poi definito “eccezionale” Francesca che è sempre stata al suo fianco ed ha consigliato ad Emanuele di guardare sempre in avanti e iniziare questo capitolo della sua vita con le persone che lo amano. Prima di abbracciare e baciare Francesca, Emanuele ha raccontato di aver passato un periodo della vita durante il quale ne ha viste di tutti i colori, ma la sua ragazza non l’ha mai lasciato solo.
Cos’è la leucemia?
Le cellulare che vanno a costituire la parte corpuscolata del sangue (vale a dire quella composta da globuli rossi, bianchi e piastrine) – come si legge su “Airc.it” – originano da cellule immature, definite anche cellule staminali che vengono prodotte dal midollo osseo. Nelle persone che vengono colpite dalla leucemia si presenta una proliferazione incontrollata di queste cellule staminali (dette leucemiche o blasti) che va ad interferire con la crescita e lo sviluppo delle normali cellule del sangue. Le leucemie si distinguono comunemente in acute e croniche sulla base della velocità di progressione della malattia. Un’altra importante distinzione è rappresentata dalle cellule dalle quali origina il tumore: se la leucemia origina da cellule linfonodi del midollo osseo si parla di leucemia linfoide. Se, invece, origina da cellule di tipo mieloide allora si parla di leucemia mieloide. In generale, dunque, i tipo più comuni di leucemia sono quattro: leucemia linfoblastica acuta, leucemia linfocitica cronica, leucemia mieloide acuta e leucemia mieloide cronica. Esistono poi altri tipi di leucemia che risultano più rari (ad esempio la leucemia a cellule capellute).
NELLA PAGINA SUCCESSIVA I SINTOMI DELLA LEUCEMIA
Leucemia, quali sono i sintomi?
Secondo quanto riportato da “Airc.it”, la leucemia cronica può non presentare sintomi nella sua fase iniziale in quanto le cellule leucemiche interferiscono in modo limitato con le funzioni delle altre cellule. Nel caso di leucemia acuta, invece, i sintomi possono presentarsi in modo precoce e possono peggiorare rapidamente. Le cellule leucemiche, al pari delle altre cellule che si trovano nel sangue, si spostano all’interno dell’organismo e a seconda del numero e della localizzazioni i sintomi possono essere differenti. Ad esempio, febbre, sudorazioni notturne, stanchezza e affaticamento, ma anche mal di testa, dolori ossei e articolari, perdita di perso, facilità di sanguinamento, pallore, suscettibilità alle infezioni o ingrossamento della milza e dei linfonodi. In alcuni casi i blasti leucemici possono infiltrarsi anche in organi quali lo stomaco, l’intestino, i reni o i polmoni, oltre che nel sistema nervoso, provocando sintomi specifichi che vanno ad indicare un cattivo funzionamento dell’organo coinvolto. In generale, comunque, tutti questi sintomi non rappresentano dei segnali certi di leucemia in quanto si tratta di sintomi comuni a molte altre malattie. Per questo motivo, dunque, è necessario rivolgersi al medico per approfondire la natura di eventuali disturbi.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.