La segnalazione di una delle vittime dell’eplosione di Calenzano
La giornata di lunedì è stata scossa dalla tragica esplosione di Calenzano, dove hanno perso la vita 5 persone. Da quanto riporta Fanpage.it, una delle cinque vittime dell’esplosione aveva denunciato anomalie due mesi prima della tragedia. Nel frattempo la Procura indaga anche sulla manutenzione in corso. Vediamo di seguito tutti i dettagli e la lettera pubblicata da Repubblica.
La lettera
La lettera risale al 3 ottobre 2024 ed è stata resa nota da Repubblica. Vincenzo Martinelli, una delle cinque vittime di Calenzano, raccontava nella lettera un episodio personale che gli era valso anche una contestazione della ditta per mancato trasporto. Il camionista segnalava ‘Continue anomalie’ riscontrate nel deposito. Si tratta di anomalie che lo preoccupavano, visto che ha chiesto per iscritto un confronto diretto con i responsabili della sicurezza.
La rivelazione di un collega
Un collega dell’autotrasportatore morto fa sapere che al momento dell’esplosione Vincenzo deve essersi accorto di qualcosa, facendo un balzo all’indietro, come quando c’è qualcosa che spaventa. Lo ha raccontato al testimone un altro collega che era vicino a lui e che è stato ferito. L’esplosione sarebbe stata innescata nell’aria di carico. Saranno però le indagini a chiarire se l’innesco è partito da un’autobotte o dalla pensilina di carico e soprattutto per quale motivo.
Le indagini
La procura di Prato sta indagando per i reati di omicidio colposo, disastro e rimozione dolosa o colposa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. La procura ipotizza un’anomalia degli impianti o un errore umano come possibili inneschi dell’esplosione. Quel giorno erano in corso anche dei lavori di manutenzione mentre i camion caricavano carburante. La Procura fa sapere che dopo le prime indagini si è scopetto che “Sarebbe avvenuta una fuoriuscita di carburante nella parte anteriore della pensilina di carico e che questa sia stata in qualche modo dovuta alla chiara inosservanza delle rigide procedure previste”.
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