Campi Flegrei, altre due forti scosse ad ora di pranzo, gente in strada: a rischio i collegamenti marittimi

La crisi bradisismica in atto nei Campi Flegrei ha generato l'innalzamento delle banchine a Pozzuoli e il fondale marino: cosa potrebbe accadere

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Due nuove scosse di terremoto hanno seminato il panico nel napoletano: prosegue la crisi bradisismica in atto ormai da diversi mesi

Poco fa sono state avvertite due scosse di terremoto intense e poco profonde nell'area dei Campi Flegrei, nel napoletano. Prosegue, dunque, la lunga sequenza sismica in atto sotto il Vesuvio che ormai non concede tregua da diversi mesi a questa parte mettendo a dura prova le coronarie e la tenuta nervosa dei residenti, che anche oggi si sono riversati in strada in preda al panico. Le due scosse sono state registrate ad ora di pranzo.

I dati sulle scosse

La prima scossa, di M 3.7, si è verificata alle ore 13:25 ed è stata rilevata dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano. La scossa ha avuto una profondità pari a 2,6 chilometri. Poco meno di un minuto dopo, si è verificata una seconda scossa di M 3.6 ad una profondità di 3,7 chilometri. Sui social si parla di tanta gente in strada soprattutto nel comune di Pozzuoli. La scossa si è verificata proprio in un momento in cui tante famiglie stavano pranzando.

La scossa del mattino e la nota del Comune di Pozzuoli

Le due scosse di oggi erano state precedute da una piccola scossa avvenuta poche ore prima, di magnitudo 1,5 e 4,2 km di profondità. Una delle tante scosse ordinarie che, seppur avvertita dalla gente, non aveva destato allarme. Anche il comune di Pozzuoli, al fine di informare la popolazione, ha diramato una nota in cui ha reso noti i dati delle due scosse che sarebbero state “accompagnate da boati avvertiti dagli abitanti delle aree costiere. Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri".

I collegamenti a rischio

La crisi bradisismica in atto nei Campi Flegrei ha generato l'innalzamento delle banchine a Pozzuoli e il fondale marino, mettendo a rischio i trasporti per le isole di Ischia e Procida, sia quelli legati alla logistica sia quelli del turismo. Per questa ragione il tenente di Vascello, Edoardo Russo, comandante della Capitaneria di Porto di Pozzuoli, ha richiesto un confronto urgente con la Prefettura di Napoli al fine di trovare nuove soluzioni per mettere in sicurezza al porto, ipotizzando possibili limitazioni ai collegamenti marittimi qualora queste soluzioni non venissero trovate.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.