Canone Rai, 70 o 90 euro nel 2025: ecco cosa deciderà il governo

Nel 2025 l'importo del canone Rai sarà pari a 70 euro oppure ritornerà a quota 90 euro? Ecco cosa aspettars

Canone Rai, ecco cosa potrebbe cambiare l'anno prossimo (Foto Ansa)
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Nel 2024 il Canone Rai è sceso a 70 euro, ma cosa accadrà nel 2025? Ecco da cosa dipende l'importo

La tassa di possesso sul televisore, altrimenti detto Canone Rai, è sicuramente una delle più odiate in assoluto da parte degli italiani. Nel corso degli anni, la modalità di pagamento di questo balzello ha subito notevoli mutazioni finendo addirittura per venire addebitato nella bolletta elettrica in modo tale da non “lasciare scampo” agli evasori incalliti. Si, proprio perchè questa tassa, in passato, è stata sicuramente una delle più evase in assoluto.

Lo sconto verrà rinnovato?

In questi giorni in cui verranno definitivi i contorni della nuova manovra finanziaria, restano ancora delle incertezze sull'importo da versare per l'anno 2025. Sarà ancora di 70 euro oppure torneremo a pagare 90 euro. Nel 2024 l'importo si è ridotto di 20 euro, ma adesso sembra che il governo voglia “rimangiarsi” questo “sconto” e tornare al vecchio regime, rendendo dunque le bollette della luce più costose. Ricordiamo che dal 2016 è stata introdotta la presunzione di detenzione di un apparecchio televisivo in presenza di un’utenza per la fornitura di energia elettrica residenziali.

Tutto è rimandato alla prossima manovra

Se il governo dovesse decidere di non prorogare lo sconto, a partire dal 2025 si potrebbe tornare a pagare nuovamente 90 euro l'anno per il canone Rai. Bisognerà attendere, dunque, la prossima manovra finanziaria per saperne di più, anche se alcune voci di corridoio stanno già circolando con insistenza. In ogni caso, questo problema non riguarderà quelle famiglie italiane che non hanno in casa un apparecchio televisivo. La normativa attuale stabilisce anche altri casi in cui il canone Rai non deve essere versato.


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I soggetti che possono chiedere l'esenzione

Per legge, quei cittadini italiani che hanno un età superiore a 75 anni e un reddito pari a massimo 8 mila euro annui, non sono tenuti a versare il canone Rai e possono chiederne l'esenzione. La legge esclude dal pagamento di tale balzello anche gli agenti diplomatici, i funzionari, gli impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali e i soggetti appartenenti alle forze Nato di cittadinanza non italiana in servizio in Italia. Chi ha diritto all'esonero dovrà presentare una richiesta all'Agenzia delle Entrate seguendo determinate modalità. Si può utilizzare il sito web dell'Agenzia delle Entrate oppure rivolgersi ad intermediari abilitati. Si può anche inviare una pec mediante posta elettronica certificata all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.