Nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi, Giorgetti ha annunciato il taglio all’importo della tassa sul possesso della tv
Una buona notizia giunge dal governo in merito al Canone Rai che, secondo quanto dichiarato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, subirà un taglio all’importo. Nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova manovra finanziaria, il ministro ha dato la notizia che l’odiato balzello che viene addebitato sulla fattura energetica, subirà una riduzione a partire da gennaio 2024, ma verrà ancora addebitato con le stesse modalità.
Le parole del ministro Giorgetti
«Ci sarà un primo intervento sul canone Rai – ha dichiarato Giorgetti – che sarà tagliato dalla bolletta dei contribuenti passando da 90 a 70 euro». In pratica la riduzione sarà quasi di un quarto del suo importo originario, con un risparmio di 20 euro spalmato nelle prime dieci mensilità della fatturazione energetica annuale. Una notizia che farà sicuramente piacere ai tanti contribuenti italiani già vessati da tasse e balzelli di ogni genere e che devono fare i conti con l’aumento dei prezzi dei prodotti di largo consumo.
Canone Rai, ecco cosa accadrà nei prossimi anni
Nel corso della conferenza stampa, il ministro Giorgetti ha anche comunicato le intenzioni del governo di eliminare definitivamente il canone Rai in bolletta. Un percorso che si concretizzerà attuando una “progressiva riduzione dell’importo del canone Rai, con un taglio a cadenza annuale del 20 per cento, fino al suo totale azzeramento”. Si sta anche pensando ad “un nuovo canale interamente dedicato alla trasmissione di programmi e rubriche di promozione culturale, nel quale non possono essere trasmessi spot”.
La fine dei sussidi potrebbe far lievitare il prezzo del gas
Sul fronte energia, invece, non sono buone le prospettive per gli italiani soprattutto per quanto concerne il gas, le cui stime sono al rialzo già a partire dalla fine del 2023. «Le previsioni erano favorevoli per la discesa del prezzo del gas – ha spiegato Giorgetti in conferenza stampa – ma finendo i sussidi la situazione potrebbe volgere in senso negativo rispetto agli auspici».
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