Le ultime clamorose notizie sul caso Alice Neri: Mohamed Gaaloul potrebbe non essere il killer della donna, ecco la nuova pista
Possibile riapertura del caso Alice Neri, la donna uccisa a coltellate il 17 novembre scorso a Fossa di Concordia (MO) e il cui corpo è stato trovato carbonizzato all’interno della propria auto: l’unico indagato per l’assassinio della 32enne è il tunisino Mohamed Gaaloul, attualmente in carcere ma che (colpo di scena dell’ultim’ora) potrebbe risultare innocente nonostante sia stato arrestato mesi fa con tanto di prove. Il team di inquirenti e legali che analizza il caso, come riportato da IlRestodelCarlino.it, sarebbe arrivato ad una possibile svolta che ribalterebbe la situazione. Nel mirino, infatti, c’è un potenziale nuovo colpevole…
Chi ha ucciso Alice Neri?
Se finora Gaaloul era considerato il killer di Alice, ora elementi diversi porterebbero in un’altra direzione: stando a quanto fatto presente dagli avvocati di Nicholas Neri (il marito della vittima) l’alibi di una persona in particolare, la cui identità non è stata resa nota, vacillerebbe molto e tracce di sangue appartenenti alla vittima sarebbero state trovate su abiti sporchi di questo individuo misterioso. Verità o una falsa pista? Si scoprirà nelle prossime settimane, ciò che rimane certo è che Alice è stata uccisa con un’arma bianca (mai ritrovata) prima di essere abbandonata nel bagagliaio della sua macchina e bruciata.
La speranza del marito Nicholas
“Ci sono buchi in queste indagini che vanno riempiti in qualche modo – ha dichiarato alla stampa Nicholas Neri – occorre arrivare a processo (in programma a breve ndr) con certezze e non con così tante domande che non trovano risposta. Quello che mi aspetto è giustizia, ma nel modo giusto”.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
