Caso Imane Khelif, le rivelazioni di Malagò su Angela Carini: 'Le hanno fatto...'

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Il presidente del Coni Malagò ha parlato del caso Khelif-Carini

Giovanni Malagò è rimasto infastidito, specie per lo spazio che i media hanno dedicato al caso della pugile Imane Khelif contro Angela Carini. L'azzurra ha lasciato il ring dopo appena 46 secondi. Dopo quel gesto sono seguiti i commenti di politici italiani e anche stranieri sulla sessualità dell'atleta algerina. Il presidente del Coni è stato intervistato dalla Stampa e secondo lui tutto quel claore 'ha rischiato di mettere in ombra le medaglie azzurre, vinte da atleti che si preparavano da anni'.

Le rivelazioni

Il presidente del Coni fa sapere che la pugile azzurra è stata messa sotto pressione dai vertici della federboxe mondiale prima dell’incontro con Imane Khelif. Secondo Malagò 'tutto viene strumentalizzato oggi dalla politica. A destra come a sinistra'. Il presidente del Coni rivela il confronto avuto con la Carini in occasione dell’incontro. In quell’occasione la pugile azzurra avrebbe ricevuto messaggi dai vertici della federazione mondiale di boxe: 'Angela mi ha mostrato le pressioni cui è stata sottoposta nei giorni precedenti l’incontro dall’Iba. Io le ho detto di non farci caso e di pensar solo a combattere', come riporta open.online.

Le garanzie del Cio

Malagò poi ha concluso così l'intervista: 'Non parlo di quello che non conosco. Ho ricevuto dalla massima autorità medica del Cio il documento sulla regolarità della partecipazione di Khelif al torneo. Il resto sono chiacchiere che hanno travolto Angela. Non lancio nessun j’accuse, ma non mi sorprendo affatto che la questione sia diventata politica.

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