Caso Liliana Resinovich, nuovo attacco nei confronti del marito di Sterpin
Questa volta siamo qui per raccontare ciò che ha detto il sedicente amante di Liliana Resinovich, Claudio Sterpin. La 63enne scomparve il 14 dicembre 2021 dalla sua abitazione di via Verrocchio a Trieste, ma il cui corpo senza vita fu ritrovato il 5 gennaio 2022, vicino a casa sua, nel parco di San Giovanni con due grandi sacchi dell’immondizia infilati uno dal basso e l’altro dall’alto e con due sacchetti di plastica che le chiudevano la testa.
Le parole di Claudio Sterpin contro Sebastiano Visintin
L’amico speciale o sedicente amante che dir si voglia di Liliana Resinovich, Claudio Sterpin, è stato intervistato nella trasmissione Mattino 5 in onda su Canale 5 stamane 23 gennaio. Le parole dell’uomo rappresentano un attacco a Sebastiano Visintin: “Lui dice di essere andato alle nove di mattina a portare i coltelli nell’ultima pescheria, ma non è così. Ci è andato la sera prima, alle diciotto“. E precisa: “L’alibi perfetto di Sebastiano non è vero. Lui dice di essere andato alla nove di mattina a portare i coltelli nell’ultima pescheria, ma non è così. La mattina dopo, quando è scomparsa Lilly, l’ha saltata. Probabilmente perché alle 9 di quella mattina, aveva altro da fare, ma questo deve dirlo lui“. Inoltre, Sterpin ha posto l’attenzione sull’importanza del cordino rinvenuto nel luogo del ritrovamento del cadavere, “soprattutto se viene fuori che Lilly non si è suicidata. È stato messo da chi l’ha portata nel boschetto. Serviva per dimostrare a chi l’avrebbe trovata che se l’era portato da casa assieme ai sacchi neri e alla bottiglietta, altre amenità del genere. Questa è la verità che deve uscire. Il mio ultimo pensiero è che stata tramortita, tenuta da qualche parte al freddo ed essere morta per ipotermia”, ha spiegato, sicuro si tratti di simulazione di suicidio.
Nessun iscritto nel registro degli indagati
Al momento, nessun nome è stato iscritto nel registro degli indagati, anche se proprio il marito della vittima è stato più volte ascoltato dagli inquirenti. Nelle scorse settimane è anche arrivata la notizia della decisione della Procura di Trieste di procedere con la riesumazione del cadavere di Liliana, per valutare nuovi elementi non emersi durante la prima autopsia.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.