Alunni e insegnanti erano in gita, quando un ponticello ha ceduto e la scolaresca è finita nel fiume. Pronto l’intervento dei vigili del fuoco
Una scolaresca si stava godendo il viaggio per una gita scolastica in una località italiana. Ma ad un certo punto un piccolo ponte ha ceduto e quindici bambini tra i 6 e i 7 anni e quattro maestre sono rimasti bloccati nel pomeriggio del 12 aprile su una lingua di terra nel del corso d’acqua. Poco dopo sono arrivati sul posto i vigili del fuoco. E’ quanto riporta TGCOM24.
Cosa è successo
Una tranquilla gita poteva davvero finire male, magari in una tragedia, ma fortunatamente, alla fine l’episodio lo si può catalogare tra le disavventure a lieto fine. La scolaresca di Meduno, in provincia di Pordenone nel Friuli Venezia Giulia, era in gita scolastica sul fiume Meduna. Dopo il cedimento del ponticello alunni e insegnanti sono rimasti bloccati, ma l’intervento dei vigili del fuoco della squadra fluviale di Maniago ha messo in salvo tutti, portandoli al sicuro con un gommone. L’allarme è scattato intorno alle 14 del 12 aprile, quando alla sala operativa del comando dei vigili del fuoco di Pordenone è giunta la richiesta di soccorso.
La ricostruzione dell’incidente
Dalla ricostruzione de Il Gazzettino emerge che un gruppo di bambini, tra i 6 e i 7 anni d’età, e quattro educatori sono rimasti nel greto del torrente, perché, nel tentativo di attraversarlo, un ponticello in cemento ha ceduto. La scolaresca si è trovata senza via di fuga su una lingua di terra in mezzo al fiume Meduna. La scolaresca è stata raggiunta dai vigili del fuoco con un gommone da rafting opportunamente vincolato. In questo modo, tutti i bambini e le insegnanti che li accompagnavano nell’escursione scolastica sono stati trasportati dalla lingua di terra alla sponda del fiume alla riva. Come dicevamo all’inizio, questa accadimento ha avuto un lieto fine, infatti, nessuno dei partecipanti è rimasto ferito.
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