Prosegue la battaglia del governo contro l’uso indiscriminato dei cellulari in classe: ecco cosa prevede la nuova circolare
Il ministero dell’Istruzione sta portando avanti la propria battaglia finalizzata al divieto dell’uso del cellulare in classe. Proprio in questi giorni il ministro Giuseppe Valditara ha firmato alcune circolari mirate proprio a restringere l’utilizzo di smartphone e iPhone in classe anche se l’uso è finalizzato a scopi didattici. Si è anche deciso di reintrodurre il diario cartaceo che negli ultimi anni è un po’ caduto in disuso.
Il docente avrà maggiori poteri sull’uso del cellulare in classe
Il ministro dell’Istruzione ha reso noti questi nuovi provvedimenti nel corso di un convegno che si è svolto a Roma dedicato a “La scuola artificiale – Età evolutiva ed evoluzione tecnologica”. Grazie queste nuove misure sempre più stringenti, sarà l’insegnante a dover decidere come e quando utilizzare tablet e computer in classe. Mentre è certo che per finalità didattiche non si potrà più utilizzare il cellulare in nessun caso.
Le finalità di queste nuove misure
La finalità di questi nuovi provvedimenti è quella di ridurre drasticamente la dipendenza dalle tecnologie digitali dei bambini, incentivando invece l’utilizzo della penna e della carta come avveniva in passato. Nuove misure sono state introdotte anche in relazione al prossimo anno scolastico per quanto concerne l’uso dell’Intelligenza Artificiale in classe. Verranno sperimentati nuovi assistenti digitali che avranno una finalità didattica e che insegneranno ai discenti a relazionarsi in maniera positiva con l’IA, garantendo altresì un uso etico e rispettoso della privacy.
La reazione del Movimento Italiano Genitori
Le nuove iniziative intraprese dal governo sono state accettate di buon grado da parte del direttore generale del Moige-Movimento Italiano Genitori, Antonio Affinita che si è detto fiducioso del datto che queste misure metteranno “ordine dinanzi ad usi impropri della tecnologia specie all’interno del mondo della scuola. Oggi le scuole – spiega Affinita – hanno una ampia disponibilità di tecnologia, ma va usata con responsabilità coinvolgendo anche i genitori. Occorre agire sempre con equilibrio nella digitalizzazione valutando i rischi e le opportunità che ogni strumento porta con se”.
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