Certificati anagrafici e atti giudiziari, da marzo cambia tutto: ecco dove si potranno richiedere
L'accesso a questa documentazione potrà anche avvenire tramite i totem automatici installati negli uffici di Poste Italiane
Grazie al progetto sperimentale Polis, gli uffici postali potranno erogare nuovi servizi ai cittadini: ecco quali documenti si potranno richiedere
Da marzo in poi i 7.000 uffici postali che sono dislocati sull'intera penisola offriranno una serie di servizi digitali per i cittadini residenti in Italia. I certificati anagrafici e di stato civile potranno essere rilasciati anche dall'ente Poste grazie anche al supporto della banca dati Anpr, gestita dal Ministero dell'Interno. Questi documenti che in passato venivano richiesti presso gli uffici anagrafici dei comuni, adesso potranno tranquillamente essere richiesti anche presso gli sportelli degli uffici postali, ma solo nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti.
Il progetto sarà in fase sperimentale da marzo
Una decisione mirata a snellire la burocrazia e a semplificare il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, consentendo ai cittadini di avere un ulteriore punto di riferimento per poter accedere ai documenti essenziali per lo svolgimento e l'adempimento di pratiche amministrative. Poste Italiane, in collaborazione con il Ministero dell'Interno, avvierà in vita del tutto sperimentale questo nuovo servizio, con il progetto Polis che sfrutterà l'innovazione tecnologica per rendere più agevole l'accesso ad atti e documenti.
I nuovi servizi
Entro il mese di marzo i 7.000 uffici postali erogheranno una serie di servizi digitali che comprenderanno anche il rilascio di certificati anagrafici, fra i quali anche lo stato civile, la residenza, nascita, servizi Inps, certificazione unica e atti giudiziari. L'accesso a questa documentazione potrà anche avvenire tramite i totem automatici che consentiranno al cittadino di agire in totale autonomia accedendo facilmente ai certificati anagrafici e di stato civile esibendo Carta d'identità elettronica o Spid.
Il progetto Polis
Questo progetto sperimentale rientra nel più ampio progetto “Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale", con il quale si vuole agevolare l'accesso agli atti della Pubblica Amministrazione. In questo modo gli enti locali potranno dedicarsi in maniera mirata ad alcuni compiti operativi. Si alleggerirà così il carico amministrativo degli enti locali consentendo ai cittadini un più rapido accesso ai servizi pubblici. Tutto ciò è possibile grazie all'evoluzione della tecnologia e della digitalizzazione.
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