
Per trovare un equilibrio perfetto tra vita privata e benessere psicofisico il micropensiomento potrebbe rappresentare la soluzione ideale in futuro
I ritmi ossessivi della vita quotidiana spesso ci inducono a trascurare il nostro benessere psicofisico accrescendo il rischio di sprofondare in un burnout permanente. Trovare il perfetto equilibrio tra lavoro e vita privata non è semplice, ecco perchè sociologi, psicologi ed economisti sono sempre più alla ricerca di strategie per una perfetta work-life balance. Uno degli spunti più interessanti in questo senso è stato offerto da Timothy Ferriss nel suo libro “The 4-Hour Workweek” scritto nel 2007 al quale si ispira il cosiddetto micro retirement e che rappresenta un modo efficace per ricavarsi brevi periodi di pausa durante gli anni lavorativi.
L’esempio di Adama Lorna
Uno degli esempi di micro retirement, raccontato dal Guardian, è quello della creator e ingegnera, Adama Lorna, che ha ispirato la propria vita al libro di Ferris. Adama, infatti, Invece di aspettare fino a 60 o 70 anni per viaggiare e dedicarsi agli hobby, ha deciso di farlo adesso che è ancora giovane e in perfetta salute. In poche parole ha deciso di prendersi una sorta di “anno sabbatico” per viaggiare e dedicare più tempo al proprio benessere psicofisico. Il suo stile di vita prevede un break di un anno per ogni tre anni di lavoro.
Cos’è il micro retirement
Micro retirement non vuol dire solo viaggiare, ma anche dedicarsi a hobby trascurati troppo a lungo o fare semplicemente del volontariato. Questa sorta di micropensionamento ad anni alterni, si può mettere in pratica solo risparmiando moltissimo nei tre anni in cui si lavora. L’aumento del numero di persone che hanno deciso di attribuirsi il diritto al “micro-pensionamento” fa il paio con uno studio ha rivelato che la Gen Z – nata tra il 1996 e il 2012 – è tutt’altro che propensa a trascorrere la propria vita, ogni giorni, dentro un ufficio fino al raggiungimento dell’età pensionabile.
Il tramonto del posto fisso
La nuova generazione non ama il posto fisso e questo è stato confermato anche da un sondaggio secondo il quale il 76% dei giovani vorrebbe diventare il capo di se stesso evitando di lavorare per arricchire un imprenditore o una azienda che non sia la propria. Ecco perchè il micropensionamento è diventata ormai una tendenza sempre più diffusa tra i giovani e il sospetto è che possa consolidarsi negli anni a venire.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.