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Martedì 18 Marzo
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Checco Zalone, il ritorno sulle scene con un brano sul Patriarcato: cosa si sa sul prossimo film

Il contenuto del video fa riferimento alla parità di genere, tematica di grande attualità che suscita da anni un aspro dibattito tra gli italiani

Checco Zalone, il ritorno sulle scene con un brano sul Patriarcato: cosa si sa sul prossimo film
Checco Zalone nel videoclip de "L'ultimo giorno di patriarcato"

Diffuso l’8 marzo il brano musicale sul tema della parità di genere: Vanessa Scalera ha interpretato magistralmente il ruolo della moglie del comico barese

Dopo essersi concesso alcuni anni “sabbatici” Checco Zalone ha deciso di tornare sulle scene con una nuovo brano intitolato “Divieto di Patriarcato” che tratta, come si evince dal titolo, un tema sociale molto caldo e dibattuto nel solco di quanto già accaduto in passato con diverse pellicole come “Tolo Tolo” (immigrazione) o Quo Vado (precarietà lavorativa). Anche questa volta, c’è da giurarci, si ripeterà il fenomeno delle valanghe di visualizzazioni e dei successi di vendita.

Il videoclip

Checco Zalone, proprio nella giornata dedicata alle Donne, ha dato un “assaggio” del suo ritorno sulle scene diffondendo attraverso i suoi canali social ufficiali il promo della canzone intitolata “L’ultimo giorno di patriarcato”, condita con un divertente videoclip che rimanda agli stereotipi che si intrecciano con questione spinosa del patriarcato che da molti sociologi viene ritenuto essere lo scenario tipico in cui si consumano i delitti in famiglia e la piaga del femminicidio.

La trama

La vicenda raccontata nel brano satirico di Zalone si svolge nella fantasiosa città di San Masculo, prima località a vietare il patriarcato. Protagonista del videclip, oltre a Zalone, anche Vanessa Scalera, la “Imma Tataranni” della nota fiction di Rai Uno. La trama del videoclip si dispiega in un susseguirsi di “ultime volte” che rappresentano il prodromo della totale abolizione del Patriarcato con tanto di affissione in Gazzetta Ufficiale. Il brano, un po’ come accadrà anche nel film, mescola sapientemente serio e faceto suscitando ilarità mista a riflessioni profonde tra melodie improbabili che richiamano, a nostro avviso, le note di un vecchio successo di Iglesias.

Le indiscrezioni sul prossimo film

Il cortometraggio è stato girato a Castel San Pietro Romano, un ridente borgo nei pressi di Roma, incluso a ragione nella lista dei “Borghi più belli d’Italia”. A dirigere le riprese è stato, come sempre, il fedelissimo Gennaro Nunziante, a conferma della bontà dello strutturato sodalizio che ha prodotto pellicole di successo come “Cado dalle nubi”, “Che bella giornata”, “Sole a catinelle” e “Quo vado?”. La notizia che sta circolanChecco Zalonedo in queste ore è che Zalone potrebbe legare il tema trattato nel brano ad un nuovo film che potrebbe uscire a cavallo della fine del 2025 e l’inizio del 2026. Insomma, un cinepanettone nel solco di “Quo vado” che potrebbe nuovamente proiettare il comico pugliese nell’olimpo del cinema social-satirico all’italiana.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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