Ecco quali sono le novità che sono state introdotte con la nuova manovra finanziaria per andare in pensione anticipatamente
La nuova manovra finanziaria ha introdotto nuove forme per andare in pensione anticipatamente rispetto agli anni previsti nel regime ordinario. Sebbene non sia ancora stata approvata una riforma strutturale del sistema previdenziale, la nuova manovra contiene degli elementi di novità che interesseranno varie categorie di lavoratori e che daranno loro mod di anticipare il momento dell’uscita rispetto ai normali requisiti richiesti per la pensione di vecchiaia.
I requisiti attuali
In base alla normativa vigente, per andare in pensione con il regime ordinario occorrono almeno 67 anni di età e 20 anni di contributi. E’ possibile uscire anticipatamente dal mondo del lavoro con 59 anni di età nel 2024 con opzione donna, il regime che è stato prorogato anche nel 2024 ma con modifiche del requisito anagrafico. Per andare in pensione prima dei 59 anni occorre che le lavoratrici abbiano determinati requisiti.
Chi potrà andare in pensione prima con le nuove modifiche
In virtù delle modifiche introdotte dalla nuova legge di Bilancio, con Opzione Donna potranno andare in pensione a 61 anni (un anno in più rispetto a quanto richiesto nel 2023), le lavoratrici autonome e quelle dipendenti. Per ogni figlio, e fino ad un massimo di due, sarà possibile andare in pensione anticipatamente un anno prima. Quindi chi ha due figli, potrà andare in pensione con due anni di anticipo e quindi a 59 anni di età. In ogni caso, il requisito contributivo rimane a 35 anni da maturare entro il 31 dicembre 2023.
Chi può andare in pensione con i vecchi requisiti
Vi è anche la possibilità di uscire anticipatamente dal mondo del lavoro a 59 anni con la maturazione dei vecchi requisiti per Opzione Donna, anche per le donne che non hanno figli. Questa possibilità si può ottenere mediante la cosiddetta cristallizzazione del diritto alla pensione con opzione donna. Infatti vi è la possibilità di presentare la domanda di pensione anche nel 2024, 2025, e oltre, per tutte le donne lavoratrici che hanno maturato i vecchi requisiti di opzione donna validi fino al 2021 e per quelle i cui requisiti matureranno entro il 31 dicembre 2023. I vecchi requisiti prevedono 58 anni di età (per dipendenti) e 59 anni per le autonome, indipendentemente del numero dei figli a carico. In ogni caso, è necessario che siano stati versati (entro il 2022), ameno 35 anni di contributi.
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