Christian Sodano, c'è l'ipotesi premeditazione: inquietanti somiglianze con il caso di Filippo Turetta

Christian Sodano e l'interrogatorio. Gli investigatori valutano l'ipotesi di premeditazione. Il racconto del duplice omicidio e di come la fidanzata sia riuscita a fuggire.

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Christian Sodano e l'interrogatorio

Christian Sodano è il maresciallo della Guardia di Finanza che ha ucciso la madre e la sorella dell'ex fidanzata Desyrèe, che è stata l'unica a salvarsi dalla furia omicidia dell'uomo 27enne che non accettava che la relazione d'amore fosse finita. Probabilmente era lei l'unico obiettivo da fare fuori, se non fossero intervenuti la madre Nicoletta Zomparelli di 49 anni e la sorella Renée Amato di 19.

Spunta l'ipotesi premeditazione

Nella vettura del finanziere Sodano è stato trovato uno zainetto nero, con all'interno guanti, nastro adesivo da pacchi, sacchi di plastica formato condominio, manette e manganello, entrambi del tipo in dotazione alle forze di polizia, riporta il Messaggero. Si rilevano incredibili somiglianze con il caso di Filippo Turetta, il killer di Giulia Cecchettin. Tra le ipotesi degli investigatori, c'è quella che volesse rapire Desyrèe Amato perchè lei aveva rifiutato la convivenza e anzi, aveva deciso che la loro storia d'amore doveva finire.

L'interrogatorio del finanziere Sodano

Christian Sodano si è avvalso della facoltà di non rispondere, il 27enne finanziere che ha compiuto un duplice omicidio per cui è accusato al momento, uccidendo la madre e la sorella dell'ex fidanzata, martedì scorso a Cisterna di Latina. Lucio Teson e Leonardo Palombi sono gli avvocati del maresciallo che lo devono difendere. Sodano non ha risposto alle domande del gip durante l'interrogatorio di convalida che si è svolto nel carcere di Latina, riportandosi a quanto già affermato in precedenza a pm e forze dell'ordine.

Desyrèe voleva lasciarlo da tempo

Come riporta Leggo.it, Desyrèe voleva lasciare il fidanzato Christian da tempo, anche prima della vacanza che insieme hanno fatto a Cuba. Quando la ragazza gli ha riconsegnato l'anello e una maglietta che le aveva regalato è avvenuta la tragedia. Lui ha preso la pistola d'ordinanza dalla sua vettura, a quel punto Desyrèe si è chiusa in bagno. Quando sono intervenute per allontanare il ragazzo da casa dopo aver sentito le urla, la madre e la sorella sono state sparate a morte da Sodano. Renèè era ancora viva dopo i primi colpi, e il ragazzo ha riservato il colpo di grazia “perché era ancora viva e non la volevo far soffrire“. A quel punto era rimasta incolume proprio il bersaglio principale del maresciallo della Finanza, ovvero l'ex fidanzata. Ha provato a sfondare la porta del bagno a calci dove si era nascosta Desyrèe, ma quest'ultima è riuscita nuovamente a salvarsi dalla furia omicida di Christian, trovando rifugio in un'altra camera dove però è stata raggiunta dal fidanzato. “Aveva la pistola in mano – ha detto Desyrèe – ma poi l'ha poggiata sul letto e mi ha chiesto di sparargli". La ragazza ne ha approfittato per uscire dalla finestra, nascondendosi prima dietro una legnaia, e poi approfittando di un buco nella recinzione per scappare nelle campagne e raggiungere il benzinaio da dove ha allarmato i carabinieri. Christian Sodano, Maresciallo della Guardia di Finanza in servizio al reparto aeronavale di Ostia e originario di Minturno, è accusato ora di duplice omicidio.


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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.