Come ottenere i rimborsi dal proprio gestore elettrico dopo la decisione dell'Autorità: le modalità e i requisiti
La norma prevede il divieto alle aziende di modificare le condizioni contrattuali senza darne preavviso ai contribuenti: ecco perchè sono state multate
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Dopo la multa inflitta dal Garante della Concorrenza a sei gestori di luce e gas, adesso molti utenti potranno ottenere i rimborsi: come ottenerli
La salatissima multa comminata dal Garante della Concorrenza ad alcuni gestori elettrici di primaria importanza in Italia, potrebbe spianare la strada a molti utenti per la richiesta di un rimborso. Una notizia positiva per tante famiglie titolari di utenze per la luce e il gas, vessate in questi mesi caratterizzati da forti tensioni geopolitiche, da bollette stratosferiche. Secondo il Garante, l'aumento esponenziale dei costi energetici per le famiglie applicato da alcuni gestori sarebbero ingiustificati.
Come recuperare i soldi spesi in più
Le multe decise dall'Antitrust si fondano sul contenuto dell'articolo 3 del Decreto prevedeva la sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti per quanto riguarda le tariffe. La norma prevede il divieto alle aziende di modificare le condizioni contrattuali senza darne preavviso ai contribuenti. In buona sostanza, secondo l'autority italiana, gli utenti avrebbero pagato tariffe più alte in maniera illecita. In genere gli utenti che sottoscrivono contratti di fornitura con i gestori usfruiscono inizialmente di tariffe molto più basse a scadenza limitata, in genere di un anno circa.
Perchè sono state multate le sei aziende
Queste tariffe sono state aumentate con una decisione unilaterale da parte del gestore, sul quale grava però l'onere di informare il cliente dandogli l'opportunità di decidere cosa fare, se scegliere un altro gestore o accettare i cambiamenti delle condizioni contrattuali. Le sei aziende fornitrici che sono state multate avrebbero commesso un illecito non informando correttamente l'utente della modifica tariffaria. Bisogna chiarire che i rimborso, in ogni caso, non avverranno in maniera automatica anche perché si parla di multe e non di rimborsi ai clienti. CONTINUA A LEGGERE…
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Come attivarsi per ottenere il rimborso
L'Agenzia delle Entrate riscuoterà il maltolto, ma gli utenti rimarranno a bocca asciutta se non si attiveranno per ottenere quando pagato illecitamente. L'autority infatti non ha alcun potere di pretendere i rimborsi per gli utenti salassati. Dovranno essere gli stessi utenti a presentare reclamo al fornitore, in alternativa sarà possibile presentare la pratica di conciliazione con ARERA, l'Autorità di Regolamentazione Energia Reti e Ambiente infatti, che fungerà da arbitro per la pretesa del cliente nei confronti del fornitore di energia. In alternativa è possibile contattare un'Associazione dei consumatori per farsi assistere nella pratica di rimborso.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.