Grazie alle tre deroghe Amato sarà possibile andare in pensione anche con meno di 20 anni di contributi: come funzionano
E’ possibile andare in pensione anche con pochi anni di contributi? La risposta è affermativa ma solo per determinate categorie di soggetti. Anche coloro che non hanno completato i 20 anni di contribuzione per poter raggiungere la pensione di vecchiaia, possono in ogni caso conseguire il diritto di percepire l’assegno mensile da parte dell’Inps. Ad esempio, anche chi ha solo 15 anni di contributi versati può fruire di alcuni strumenti importanti per andare in pensione rispettando determinati requisiti molto stringenti.
Gli attuali requisiti
L’attuale sistema previdenziale prevede il compimento almeno del 67.mo anno di età e il versamento di almeno 20 anni di contributi per fruire della meritata pensione di vecchiaia. Chi non raggiunge questa soglia contributiva, non potrà conseguire il diritto alla pensione, ma solo l’accesso all’assegno sociale. L’assegno sociale non può essere equiparato ad una pensione vera e propria, non legata ai contributi versati, ma a situazioni reddituali.
Le deroghe Amato
Senza i 20 anni di versamenti, non si può accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria. Però, è altrettanto vero che ci sono delle possibilità di andare in pensione con 15 anni di contributi versati. La pensione di vecchiaia con deroga Amato è una di queste possibilità. La seconda è l’opzione contributiva. Per poter andare in pensione con questi sistemi, sono sufficienti anche solo 15 anni di contributi versati. Si tratta di misure accessibili solo a determinate categorie di lavoratori che presentano dei requisiti molto complicati da raggiungere o da possere.
Cosa prevedono le deroghe
La prima delle deroghe Amato prevede il compimento dei 67 anni di età e con 15 anni di contributi versati, ma solo se questi 15 anni risultano completati entro la fine del 1992. Questo requisito si può applicare, ad esempio, a quelle donne che in giovane età hanno svolto un’attività lavorativa per poi dedicarsi a famiglia, figli e casa. Con la seconda deroga Amato si potrà andare in pensione solo se si è stato autorizzati entro la fine del 1992, a proseguire volontariamente il versamento dei contributi da parte dell’INPS. Una soluzione quasi impossibile da raggiungere per coloro che hanno compiuto quest’anno i 67 anni di età.
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