Concetta Russo uccisa da un proiettile, il nipote confessa: "Credevo che..."

Concetta Russo ha perso la vita a 55 anni la mattina di Capodanno al Cardarelli di Napoli dopo essere rimasta colpita la notte di San Silvestro da un proiettile. La confessione del nipote

Concetta Russo, la donna uccisa ad Afragola (Napoli) durante i festeggiamenti di fine anno, 2 gennaio 2024. ANSA
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Concetta Russo uccisa da un proiettile, il nipote confessa

Concetta Russo ha perso la vita a 55 anni la mattina di Capodanno al Cardarelli di Napoli dopo essere rimasta colpita la notte di San Silvestro da un proiettile partito accidentalmente da una pistola durante la festa in famiglia ad Afragola. I carabinieri hanno fermato ed interrogato Gaetano Santaniello, il nipote 46enne della donna, il quale – come riportato da “Fanpage.it" – ha ammesso di aver sparato con l'arma, spiegando cosa è successo.

La confessione del nipote

A sparare accidentalmente a Concetta Russo, dunque, è stato il nipote Gaetano Santaniello: l'arma, una pistola Beretta modello 84F, è risultata oggetto di furto: stando a quanto ricostruito, Santaniello avrebbe acquistato la pistola prima di Capodanno per festeggiare l'arrivo del nuovo anno, ma non avrebbe rivelato dove l'ha acquistata. Successivamente l'arma è stata rinvenuta dai militari nei pressi del cimitero di Afragola, occultata tra le sterpaglie. Ai Carabinieri che lo hanno fermato e interrogato, il nipote di Concetta Russo ha ammesso di aver sparato con l'arma, aggiungendo che era sicuro che la pistola fosse scarica.

Il nipote ora si trova in carcere

Gaetano Santaniello, ora – come riportato da “Fanpage.it" – si trova in carcere con l'accusa di omicidio colposo, detenzione e porto di arma da fuoco e ricettazione. Stando a quanto si apprende, il 46enne avrebbe risposto alle domande dei Carabinieri che stanno indagando sulla vicenda. In un primo momento quando sono stati chiamati i soccorsi, al 118 sarebbe stato richiesto l'intervento dell'ambulanza per una donna ferita alla testa, senza specificare la dinamica dell'accaduto. Successivamente sarebbe stato il marito della vittima a parlare per primo ai Carabinieri.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.