Dramma nel nostro Paese, la 45enne è stata uccisa all’improvviso da un proiettile sparato “per festeggiare Capodanno”: tutti i dettagli
La notte di Capodanno, purtroppo, non è solo sinonimo di festeggiamenti e allegria: anche il 1° gennaio 2024, infatti, ha visto nelle sue primissime ore ustionati, feriti e addirittura morti a causa del contatto con petardi e fuochi d’artificio. Ad avere la peggio, come riportato da TgCom24, è stata una donna la quale è rimasta uccisa da un proiettile vagante. Inutile l’intervento dei soccorritori, la 45enne non è sopravvissuta e il contorno della tragedia ha davvero del clamoroso. Ecco cos’è successo nel nostro Paese.
Il tragico incidente
Concetta Russo, cittadina di Afragola (nel napoletano), stava trascorrendo la notte di Capodanno nel suo appartamento con la famiglia e i parenti quando all’improvviso un proiettile l’ha colpita alla testa. La donna ha subito perso i sensi e le sue condizioni sono sembrate immediatamente critiche, al punto da entrare in codice rosso all’ospedale “Cardarelli” di Napoli. I medici hanno fatto di tutto per rianimarla ma i danni provocati dal proiettile erano troppo gravi. Ma come è stato possibile morire in questo modo dentro casa propria? La verità è sconvolgente.
La dinamica
Stando a quanto accertato dai Carabinieri che indagano sul caso, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, il proiettile che ha ucciso Concetta sarebbe partito dall’interno dell’appartamento; qualcuno, dunque, si sarebbe presentato alla cena armato, con l’intento di sparare “per festeggiare Capodanno”. Le forze dell’ordine hanno trovato in casa un proiettile calibro 380 e ora, se la tesi dei Carabinieri sarà confermata, qualcuno dei presenti al cenone rischia l’arresto per omicidio.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
