Conclave, il cardinale Paolo Romeo svela: "Dopo la prima votazione..."

Annunciata la data del conclave, il cardinale Paolo Romeo spiega cosa accadrà nei prossimi giorni

An aerial view of the St. Peter's Basilica taken from Italian Carabinieri helicopter patrolling above Rome. Italy, 25 April 2025. ANSA/GIUSEPPE LAMI (basilica san pietro vaticano elicottero generica)
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo, ha svelato cosa accadrà nelle prossime ore

Il Vaticano ha ufficializzato che il conclave per l'elezione del nuovo Papa inizierà il 7 maggio 2025, a seguito della morte di Papa Francesco avvenuta il 21 aprile. L'annuncio è stato dato nelle scorse ore e il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo, ha illustrato le fasi che precederanno l'inizio del conclave. Attualmente la Chiesa è nel periodo di lutto noto come “novendiali", che si concluderà il 4 maggio con una messa commemorativa. Ecco le parole del cardinale durante la trasmissione “Zona Bianca“, in onda su Rete 4.

Come funziona il conclave

Il conclave si svolgerà nella Cappella Sistina, dove 135 cardinali (over 80) provenienti da 71 Paesi si riuniranno per eleggere il nuovo Pontefice. Per essere eletto, un candidato deve ottenere almeno due terzi dei voti. Le votazioni si terranno due volte al mattino e due al pomeriggio, fino a raggiungere il consenso necessario. Durante il conclave i cardinali saranno isolati dal mondo esterno per garantire la segretezza del processo e non ricevere alcun tipo di influenza.

Cosa succederà nelle votazioni

Secondo il cardinale Paolo Romeo – che non sarà tra i cardinali elettori perché ha superato gli 80 anni – “la prima votazione di solito è di bandiera dove ognuno vota per i suoi candidati, poi il campo si restringe subito" man mano che emergono i nomi con maggior consenso. All'interno del conclave gli scambi di opinione sono limitati, consentendo al massimo brevi commenti tra cardinali seduti vicini. “Di solito – ha proseguito – il nome esce fuori già nelle congregazioni generali, ovvero le riunioni dei cardinali che precedono il conclave e servono a discutere lo stato della Chiesa, il che è fortemente probabile date le condizioni di salute di Papa Francesco che preoccupavano da diverso tempo.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

I principali candidati al soglio pontificio

Tra i nomi più discussi per la successione di Papa Francesco figurano diversi cardinali di spicco: per quanto riguarda gli italiani spuntano il Segretario di Stato Pietro Parolin, l'arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi e il patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa. Altri candidati includono il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, il francese Jean-Marc Aveline, il maltese Mario Grech e l'africano Fridolin Ambongo Besungu.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2


Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.