Cosa fare in caso di Assegno unico ridotto per Isee sbagliato? Ecco la nuova circolare 2024 INPS
Quando si verificano variazioni reddituali ed economiche che incidono sull’Isee familiare, è importante darne sempre notizia all'Inps
Se sono presenti errori nell'Isee anche gli assegni unici rischiano di essere molto bassi: ecco cosa fare
Può capitare che l'importo dell'Assegno Unico sia inferiore a quello preventivato. Le ragioni possono essere molteplici, ma quella più frequente riguarda la possibile presenza di errori nell'Isee. L'importo dell’assegno unico per figli si basa soprattutto sul valore Isee del nucleo familiare oltre che sulla composizione del nucleo familiare stesso. Quando si verificano variazioni reddituali ed economiche che incidono sull’Isee familiare, è importante darne sempre notizia all'Inps. In caso di errore nella compilazione Isee, occorre seguire determinate procedure affinchè i futuri assegni unici siano di importo corretto.
Cosa fare in caso di Assegno unico e Isee sbagliato
Se si riceve un importo errato dell'assegno unico per figli a causa di errori nell'Isee, occorre muoversi tempestivamente per sanare la situazione. Una recente circolare Inps (la numero 2856) ha specificato che in questi casi il richiedente deve presentare alla Struttura Inps territorialmente competente la documentazione corretta mediante la quale si può dimostrare senza alcun dubbio la completezza e la veridicità dell’Isee. Ricade infatti sul contribuente l'obbligo di comunicare eventuali variazioni e difformità.
I termini da rispettare
In caso di presenza di errori occorre presentare una nuova DSU priva di difformità. Occorre farlo entro il termine di validità della stessa DSU errata. Una volta che vengono corretti gli errori presenti nell'Isee, l'Inps ricalcolerà l'importo dell'assegno ed erogherà l'importo corretto. Qualora dovessero ricorrere i presupposti, l'Inps provvederà anche a integrare l'assegno con gli importi che non sono stati versati in precedenza a causa degli errori sull'attestazione Isee. L'amministrazione provvederà a pagare le integrazioni dovute per gli assegni erogati al minimo anche nei casi in cui il contribuente presenta idonea documentazione attestante la regolarità dell’Isee.
Importo assegno unico per figli e valore Isee regole 2024
E' fondamentale rinnovare l’Isee a partire da gennaio per non rischiare di ricevere l'importo minimo dell'assegno unico. Infatti l'attestazione che contiene l'indicatore del reddito ha solo una validità annuale che cessa il 31 dicembre di ogni anno. Per rinnovare l'Isee occorrerà presentare l'idonea documentazione. Una volta che l'attestazione viene rinnovata, l'Inps provvederà ad effettuare i pagamenti con gli importi aggiornati spettanti di assegno unico per figli a partire dal mese di febbraio 2024. Il contribuente dovrà rinnovare l'Isee entro il 29 febbraio in modo tale da avere l’assegno unico per figli di importo corretto, comprensivo degli eventuali aumenti spettanti anche relativi alle mensilità di gennaio e febbraio. Chi rinnova l'Isee tra il 29 febbraio e il 30 giugno percepirà il nuovo importo con gli arretrati a partire da gennaio. Dopo questa data, si perderanno gli arretrati e si percepirà l'importo aggiornato solo a partire da luglio.
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