Sono tre le vittime accertate, mentre due feriti sono stati trasportati in ospedale in codice rosso
E’ di tre vittime e 5 feriti il bilancio provvisorio del crollo che si è registrato un cantiere di Firenze, sito in via Mariti, in una zona periferica del capoluogo toscano. Il crollo di un muro di contenimento ha travolto gli operai che stavano effettuando alcuni lavori finalizzati alla realizzazione di un supermercato Esselunga. Come ha fatto sapere il presidente della Regione, Eugenio Giani, le persone coinvolte nella tragedia sono otto.
Il post del presidente della Regione Toscana
“Il nostro sistema regionale sta intervenendo per un crollo di impalcatura in un cantiere a Firenze in via Mariti – ha scritto il presidente della regione sul proprio profilo -. Al momento risultano 8 persone coinvolte”. Tempestivo è stato l’intervento dei Vigili del Fuoco e delle Forze di Polizia. Il crollo si è verificato nelle prime ore della mattinata di oggi nei pressi di un cantiere per la realizzazione di un supermercato Esselunga, nell’ area dell’ ex Panificio militare.
I feriti ricoverati in codice rosso
Al momento l’unica certezza è che tre persone finite sotto le macerie sono state estratte ancora in vita, mentre per tre operai non c’è stato nulla da fare. I feriti sono stati condotti di urgenza presso l’Ospedale Careggi di Firenze, due di essi sono stati ricoverati in codice rosso. Secondo quanto si apprende da fonti di stampa locale, uno dei piloni principali del cantiere sarebbe crollato. I vigili del fuoco sono intervenuti sul luogo del tragico evento con squadre composte da personale ordinario e Usar light.
La piaga degli incidenti sul lavoro
Un tragico incidente che ripropone la questione mai risolta dell’eccessivo numero di vittime sui luoghi di lavoro. Basta pensare che nei primi sei mesi dell’ultimo quadriennio, le vittime per infortuni sul lavoro in Italia sono stati 2021. Gli infortuni mortali sono stati 570 nel 2020, 538 nel 2021, 463 nel 2022 e 450 nel 2023. Un tributo di sangue molto elevato che richiede controlli più severi e sanzioni certe e adeguate.
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