Crolla palazzo a Saviano
Nel corso della mattinata di domenica 22 settembre 2024, una palazzina di due piani è crollata, probabilmente a causa dello esplosione di una bombola di gas. Secondo quanto riportato da “Leggo.it”, sei persone sono rimaste sotto le macerie a Saviano, in provincia di Napoli. Si tratta della famiglia Zotto, composta da mamma, papà, tre bimbi piccoli, oltre alla nonna che viveva al secondo piano dello stabile .
Morti Lia e Giuseppe di 4 e 6 anni
In seguito al crollo della palazzina – come riportato da “Leggo.it” – Antonio Zotto, il papà, è stato il primo ad essere estratto vivo dalle macerie, insieme al più piccolo dei figli (Gennaro, 2 anni). Gli altri due fratellini, Autilia (detta Lia) e Giuseppe, rispettivamente di 4 e 6 anni, invece, sono stati trovati senza vita. Nel corso delle ore, inoltre, sono proseguite le ricerche della mamma e della nonna. Il papà, Antonio Zotto, lavora in un Supermercato di Saviano e sarebbe stato sorpreso dall’esplosione mentre si stava preparando per andare a lavorare. In questo momento si trova ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale Cardarelli di Napoli.
Trovate senza vita anche la mamma e la nonna
Nel corso del pomeriggio di domenica è stato trovato il corpo senza vita della mamma, mentre ieri notte – come riportato da “Fanpage” – è stato recuperato anche il corpo della nonna, la 79enne Autilia Ambrosino, ultima dei 4 dispersi. Nel frattempo resta da chiarire l’esatta dinamica dei fatti: per capire con certezza le cause dell’esplosione occorrerà attendere le perizie tecniche dei Vigili del Fuoco. Al momento pare che la palazzina di due piani sia stata distrutta da un’esplosione legata ad una fuga di gas.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
