Crolla tettoia della stazione: ci sono almeno 8 morti
Terribile tragedia nel corso della giornata di oggi, venerdì 1° novembre 2024: otto persone sono morte in seguito al crollo improvviso della tettoia esterna di una stazione ferroviaria. In questi minuti – secondo quanto riportato da “Ansa.it” – risultano in corso le operazioni finalizzate ad estrarre alcune persone che risultano ancora sotto le macerie della tettoria crollata. Oltre alle 8 vittime, vi sarebbero anche due persone ferite che sono state condotte in ospedale: una di loro versa in gravi condizioni e le sono state amputate entrambe le gambe.
Le operazioni di soccorso estremamente impegnative
Nel corso della giornata di oggi, venerdì 1° ottobre 2024, dunque, si è consumata una terribile tragedia che ha visto la morte di 8 persone, oltre al ferimento di altre 2, con altre persone che si troverebbero ancora sotto le macerie. Secondo quanto riportato da “Adnkronos.it”, infatti, si sarebbe verificato il crollo parziale di una tettoia esterna alla stazione ferroviaria a Novi Sad, nel nord della Serbia. Il Ministro dell’Interno serbo, Ivica Dadic, ha sottolineato le operazioni di soccorso stanno continuando e risultano estremamente impegnative. Al momento nelle operazioni di soccorso sono coinvolte almeno 80 persone, con l’assistenza di macchinari pesanti.
La stazione ha riaperto a luglio
Il Primo Ministro serbo Milos Vucevic – come riportato da “Adnkronos.it” – ha assicurato che sarà fatta piena luce sulle cause che hanno provocato questo terribile incidente e sui responsabili, ossia coloro che avrebbero dovuto garantire la sicurezza della struttura. La stazione ferroviaria di Novi San ha riaperto a luglio scorso dopo 3 anni di lavori di ristrutturazione che non erano ancora stati completati.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
