Crollo del ballatoio alla Vela Celeste di Scampia, si fa largo il tragico sospetto: "Al momento del cedimento..."

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Crollo del ballatoio alla Vela Celeste di Scampia

Una tragedia ha colpito lunedì sera Napoli. Un ballatoio di una delle Vele di Scampia, quartiere del capoluogo campano dove c'è un complesso di case popolari a forma di vela è crollata causando la morte di due persone finite sotto le macerie, un uomo di 29 anni e una donna di 35 anni. Purtroppo il quartiere è noto per lo spaccio di droga e il degrado. Ci sono anche tredici persone ferite, tra cui sette bimbi tra i 2 e gli 8 anni, alcuni sono in codice rosso. Si tratta di due bambine di 7 e 4 anni che hanno riportato lesioni multiple del cranio e si trovano in rianimazione con prognosi riservata.

Il tragico sospetto

Secondo una prima ricostruzione e la testimonianza di alcune persone, tutte da vagliare, il crollo del ballatoio si sarebbe verificato nel corso di una lite nata per futili motivi, tra due famiglie. Quindi, non si esclude, anche se al momento è solo un tragico sospetto, che il peso concentratosi sul ballatoio possa avere contribuito al cedimento di una struttura già fatiscente.

Vele Scampia, il crollo della passerella al terzo piano: 800 persone senza casa

Su Il Messaggero, si legge del ballatoio ceduto ieri, poco prima delle ore 23. Siamo al terzo piano e il crollo si è portato giù anche i ballatoi del secondo e del primo piano. I residenti sono scesi per strada richiamati dal rumore dei pezzi delle passerelle che si schiantavano al suolo e si è creato un alto stato di agitazione. L'edificio è stato interamente evacuato dai vigili del fuoco impegnati anche a scavare tra le macerie. Attualmente c'è preoccupazione per la staticità del palazzo e quindi sulla sua effettiva agibilità. In questo momento sono state evacuate 800 persone, tra cui 300 minori che quindi, oggi e per i prossimi giorni non potranno rientrare nelle loro case.

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