Cumulo tra pensione invalidità e assegno sociale nel 2024: ecco le nuove regole
La cumulabilità tra assegno sociale e pensione invalidità dipende dall’aiuto che si percepisce e dai requisiti dei beneficiari: ecco i dettagli
Cosa dice la normativa vigente sul cumulo tra assegno sociale e invalidità: i requisiti e le soglie reddituali
Le attuali normative relative al cumulo tra pensione di invalidità e assegno sociale prevedono la presenza di determinati requisiti affinchè venga ritenuto ammissibile. Infatti la cumulabilità tra assegno sociale e pensione invalidità dipende dall’aiuto che si percepisce e dai requisiti dei beneficiari, soprattutto per quanto concerne il reddito dichiarato. Vediamo nel dettaglio quando queste prestazioni possono essere cumulate.
L'attuale situazione normativa
Le attuali legge prevedono che l'assegno sociale venga erogato anche agli invalidi civili titolari di assegno mensile, ma anche a coloro ai quali è stata riconosciuta l'invalidità totale e ai sordi titolari di pensione non reversibile. L'assegno sociale viene erogato in automatico anche a chi è già stato riconosciuto invalido civile, totale o parziale. Si tratta di una prestazione che viene erogata a coloro che versano in gravi condizioni di disagio economico.
I requisiti
Per fruire dell'assegno sociale, oltre a non superare una determinata soglia di reddito, occorre essere cittadini italiani, cittadini europei iscritti all'anagrafe del comune di residenza o extracomunitari familiari di cittadini europei. La prestazione viene erogata anche agli extracomunitari titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e cittadini stranieri o apolidi titolari dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria.
Come si calcola l'importo della prestazione
L'importo dell'assegno sociale viene calcolato tenendo in considerazione sia il reddito del marito che della moglie. Per poter beneficiare del sussidio occorre che il reddito coniugale non superi il valore dell’assegno sociale, In questo caso la prestazione viene erogata per intero. Qualora il reddito dei coniugi superasse il valore dell'assegno sociale ma non l'importo complessivo di 13.894,40 euro (2 volte l’importo annuo), la pensione sociale spetta in misura parziale. Se invece il reddito del richiedente è pari a zero, ma la persona è coniugata con una persona il cui reddito annuo supera gli 8 mila euro, l'assegno che viene erogato sarà pari a 453 euro mensili per 5.894,40 euro annui. Per quanto concerne la pensione di invalidità, per poterne beneficiare al richiedente deve essere riconosciuta una invalidità pari al 100%. Importi minori sono riconosciuti a persone con invalidità comprese tra il 74% e il 99% in base al reddito percepito.
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