
Andrea Sempio sottoposto al test del Dna
Nella mattinata di oggi, giovedì 13 marzo 2025, Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi – come riportato da “Ansa.it” – è stato sottoposto al test del dna (dopo aver rifiutarlo di farlo in modo spontaneo) su ordine da parte dell’autorità giudiziaria. All’uscita il 37enne, circondato dai cronisti, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione ed è stato scortato dai Carabinieri fino al taxi.
Le parole dell’avvocato Massimo Lovati
Dopo Andrea Sempio – come si legge su “Ansa.it” – invece, il suo avvocato Massimo Lovati si è fermato brevemente ed ha risposto alle domande dei giornalisti presenti, apparendo piuttosto infastidito dalle domande che gli sono state poste. In particolare il legale ha denigrato la nuova comparazione dei vecchi reperti, ribadendo più volte “ma quali reperti? Ma non ci sono reperti”. L’avvocato Lovati, inoltre, ha aggiunto che oggi a Sempio è stato fatto soltanto il test salivare, senza alcun altro atto (le impronte digitali, infatti, erano state raccolte l’altra volta). Infine, Lovati ha voluto sottolineare come l’indagine del 2017 sia stata frutto di una macchinazione della difesa.
Andrea Sempio, cosa succede ora?
Nella mattinata di oggi, giovedì 13 marzo 2025, dunque, Andrea Sempio è stato sottoposto al test del Dna: si è presentato nella caserma di Montebello di Milano ed è rimasto lì per circa un’ora. Ora che il Dna del 37enne è stato prelevato, dunque, si procederà a compararlo con la traccia maschile trovata sotto unghie di Chiara Poggi, la giovane uccisa il 13 agosto del 2017. La Procura, inoltre – come si legge su “Adnkronos.it” – ambisce ad una consulenza tecnica finalizzata a rivalutare la dimensione delle impronte che sono state lasciate dalla scarpa insanguinata nella villetta di via Pascoli, in modo da confrontarla con quella di Andrea Sempio. Inoltre, le impronte digitali del 37enne saranno confrontate con quelle trovate sul dispenser del sapone nel bagno, nel quale l’assassino si lavò le mani.
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Il fratello di Chiara Poggi è stato sentito ieri
Nella nuova inchiesta – come si legge su “Rainews.it” – i Carabinieri del Nucleo investigativo di Milano hanno ascoltato anche Marco Poggi, il fratello di Chiara, oltre ad altri amici del gruppo del quale faceva parte anche Andrea Sempio, il 37enne indagato nuovamente per il delitto di Garlasco in concorso con altri soggetti o con Alberto Stasi. Stando a quanto riportato dai quotidiani, Marco Poggi è stato sentito ieri: gli investigatori, infatti, si sarebbero recati a casa sua, nel Pavese.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.