Delitto di Garlasco, perché 8 anni fa l'accusa ad Andrea Sempio fu archiviata

Dal decadimento dell'accusa alla riapertura delle indagini: ecco perché Andrea Sempio ora rischia di nuovo e per quale motivo fu accusato senza conseguenze

Chiara Poggi. Fonte foto: ansa.it. PH. EMMEVIPHOTO / ANSA/ BGG
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Nuovi elementi sul delitto di Garlasco: ecco perché è stato riaperto il caso e com'è cambiata la posizione di Andrea Sempio (al tempo indagato)

​Il 13 agosto 2007 Chiara Poggi, una giovane impiegata di 26 anni, fu trovata senza vita nella sua abitazione a Garlasco, in provincia di Pavia. Il suo fidanzato, Alberto Stasi, scoprì il corpo riverso sulle scale che conducevano alla cantina e allertò immediatamente i soccorsi. Le indagini iniziali si concentrarono proprio sul compagno, a causa di alcune incongruenze nel suo racconto e dell'assenza di tracce di sangue sui suoi vestiti e scarpe, nonostante la scena del crimine fosse macchiata di sangue. Dopo un lungo iter giudiziario, nel 2015, la Corte Suprema di Cassazione lo riconobbe colpevole dell'omicidio, condannandolo a 16 anni di reclusione.

Riapertura del caso

Recentemente però il caso è stato riaperto grazie a nuove analisi del DNA effettuate con tecnologie all'avanguardia, da cui gli inquirenti sperano di trovare elementi utili a fare chiarezza sulla vicenda. Torna quindi in pericolo la posizione di Andrea Sempio, all'epoca dei fatti 19enne e amico del fratello di Chiara, “osservato speciale" tra il 2016 e il 2017 quando i legali di Stasi avevano sollecitato verifiche sul DNA ritrovato sotto le unghie della vittima. Allora le accuse nei suoi confronti erano state archiviate dalla Procura di Pavia, tuttavia ora (a seguito delle nuove indagini genetiche) a Sempio è stato notificato un avviso di garanzia con l'accusa di omicidio in concorso con ignoti o con lo stesso Stasi, ipotizzando che la vittima sia stata colpita al capo e al volto con un corpo contundente.​

Archiviazione delle accuse nel 2017

Nel marzo 2017 il giudice per le indagini preliminari di Pavia, Fabio Lambertucci, archiviò le accuse contro Sempio ritenendo la consulenza tecnica sul materiale genetico offerta dalla difesa di Stasi “priva di attendibilità“. L'analisi del genetista Pasquale Linarello, su incarico dei legali di Stasi, aveva indicato la possibile presenza del DNA di Sempio sotto le unghie di Chiara. Tuttavia il giudice sottolineò che tali risultati erano “inconsistenti" e “soggetti a probabile contaminazione ambientale", rendendoli inadatti a stabilire un confronto genetico affidabile. Ora cosa succederà?


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Ulteriori dettagli sul caso Garlasco

Il delitto di Garlasco ha suscitato un vasto interesse mediatico, con numerosi programmi televisivi e documentari dedicati al caso. La dinamica dell'omicidio, l'assenza di segni di effrazione e la mancanza dell'arma del delitto hanno alimentato dibattiti e ipotesi. La recente riapertura delle indagini potrebbe portare a nuovi sviluppi, offrendo ulteriori chiarimenti su un caso che ha segnato profondamente l'opinione pubblica italiana.​

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.