Divieto di fumo all'aperto, ecco la clamorosa decisione presa da una grande città italiana
La decisione presa dal comune del capoluogo piemontese, segue a ruota quella presa ormai da diverso tempo da altre grandi città europee
Il consiglio comunale torinese ha deciso di introdurre una modifica al regolamento, applicando restrizioni più stringenti
Si preannunciano tempi duri per i fumatori che vivono a Torino, anche se ben presto le cose potrebbero cambiare in peggio anche in altri comuni italiani. Il comune della Città della Mole, ha stabilito nuovi divieti (ancora più stringenti) per chi ha il vizio del fumo. E' stata infatti approvata dal consiglio comunale una modifica del regolamento di polizia urbana, in virtù della quale, non si potrà più fumare o svapare nei luoghi aperti, se le persone non si trovano almeno a 5 metri di distanza.
Cosa sarà vietato
Il merito di questa proposta di modifica che farà felici tanti non fumatori è stata presentata dal consigliere Silvio Viale, ed ha ottenuto il via libera grazie al voto di 21 consiglieri con due astenuti e nessun contrario. Il divieto di fumare riguarda coloro che fumano sigari, sigarette, tabacco riscaldato, pipa e sigarette elettroniche. La decisione presa dal comune del capoluogo piemontese, segue a ruota quella presa ormai da diverso tempo da altre grandi città europee, dove viene esplicitamente vietato di fumare anche all'aperto se vi sono persone vicine.
Le altre città che hanno applicato il medesimo divieto
Anche altre città italiane come Milano e Modena, hanno ormai introdotto da tempo il divieto di fumare anche nelle aree aperte in presenza di determinate condizioni. E si prevede che molte altre città, a breve, decideranno di fare altrettanto, limitando ancora di più il “raggio d'azione” dei fumatori. Emblematica è stata la decisione presa dal piccolo comune di Volano, in Trentino, nell'ambito del progetto Volanonfuma. L'iniziativa si è concretizzata nell'installazione di cartelli che vietano il fumo all'aperto in prossimità di luoghi sensibili, pena una sanzione che può arrivare fino a 250 euro.
Il commento del consigliere che ha presentato la proposta
Raggiante il consigliere comunale torinese, Silvio Vitale, il promotore di questa modifica al regolamento che ha fatto felici molti non fumatori. Per Vitale si tratta di “una questione culturale e di rispetto fra le persone. Quella di allontanarsi quando si fuma è una cosa che si fa già per buona educazione, ma il regolamento contribuirà alla riduzione dell’impatto del fumo”. La modifica introdotta è stata denominata “distanza di cortesia per i fumatori".
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